L'induismo crede nella reincarnazione? La verità sulle tue vite passate
Olivia Marie Rose | 16 marzo 2025

- Punti chiave
- Cos'è la reincarnazione nell'induismo?
- Il ruolo del karma nella reincarnazione indù
- Fase del ciclo di reincarnazione indù (Samsara a Moksha)
- Cosa dicono le Scritture indù sulla reincarnazione?
- Segni di reincarnazione nella convinzione indù: esistono vite passate?
- In che modo gli indù possono rompere il ciclo della reincarnazione?
- Idee sbagliate comuni sulla reincarnazione indù
- Cosa dicono altre religioni sulla reincarnazione?
- Conclusione
- Domande frequenti
Ti sei mai chiesto cosa succede dopo la morte? Centriamo solo di esistere o c'è qualcosa di più? Se ti sei mai fatto questa domanda, non sei solo. La reincarnazione è una convinzione fondamentale nell'induismo, modellando il modo in cui gli indù vedono la vita, il karma e il viaggio dell'anima. Ma l'induismo crede nella reincarnazione?
La risposta è sì: il induismo insegna che la vita è un continuo ciclo di nascita, morte e rinascita, noto come Samsara. Il tuo karma (azioni passate) determina in che tipo di vita ti rinai. Il buon karma porta a un'esistenza più elevata, mentre il cattivo karma si traduce in una rinascita più impegnativa. Questo ciclo continua fino a quando l'anima raggiunge Moksha o Liberation, dove viene liberato per sempre dalla reincarnazione.
Quindi, cosa succede esattamente dopo la morte nell'induismo? In che modo il karma modella la tua prossima vita? E c'è un modo per liberare l'anima divina dal ciclo? Esploriamo la convinzione indù nella reincarnazione, la sua connessione con il karma e ciò che le antiche scritture rivelano sul viaggio dell'anima.
Punti chiave
Ciclo di rinascita: l'induismo vede la vita come un ciclo di nascita, morte e rinascita (Samsara), guidato dal karma.
Karma's Influence: Your Actions (Karma) Determina la natura della tua prossima vita, con un buon karma che porta a migliori rinascite.
MOKSHA: L'obiettivo finale è Moksha, liberando l'anima dalla rinascita e unindosi con il divino.
Percorsi per la liberazione: il raggiungimento di Moksha comporta percorsi spirituali come azione altruistica, devozione, conoscenza e meditazione.
Cos'è la reincarnazione nell'induismo?
Ti sei mai sentito come se la tua vita abbia uno scopo più profondo oltre quello che vedi? Nell'induismo, la vita non è solo un solo viaggio, è un ciclo continuo. La reincarnazione, o Punarjanma, è la convinzione che dopo la morte, la tua anima (Atman) lasci il corpo e rina in una nuova. A differenza delle credenze occidentali in cielo o in un inferno, l'induismo insegna che la tua anima non ha un luogo di riposo finale subito dopo la morte. Invece, continua a passare attraverso più vite, ognuna modellata dal tuo karma (azioni passate).
Questo ciclo di nascita, morte e rinascita si chiama Samsara, e continua fino a quando l'anima raggiunge Moksha, la liberazione definitiva. L'obiettivo della reincarnazione non è solo quello di continuare a tornare, è evolversi spiritualmente. Ogni vita che vivi è un'opportunità per imparare, crescere e correggere errori passati. Le tue scelte, pensieri e azioni in questa vita determinano che tipo di vita avrai dopo.
Come funziona la reincarnazione?
Quando muori, il tuo corpo perisce, ma la tua anima continua il suo viaggio. A seconda del karma che hai accumulato, la tua prossima nascita sarà modellata di conseguenza. Se hai vissuto una vita virtuosa di gentilezza, onestà e altruismo, potresti rinascere in uno stato di esistenza più elevato: una vita più pacifica e prospera o persino un essere spiritualmente avanzato. D'altra parte, se hai causato danni, agito egoisticamente o non hai imparato le lezioni, la tua anima potrebbe tornare in circostanze più impegnative a correggere gli errori passati.
Le tre idee fondamentali della reincarnazione indù
Atman (l'anima) - La tua anima è eterna e non muore mai. Cambia solo le forme, come cambiare corpi nel modo in cui si cambiano i vestiti.
Samsara (il ciclo della rinascita) -Il ciclo infinito di nascita, morte e rinascita, influenzato dal tuo karma.
Punarjanma (reincarnazione) - Il concetto indù dell'anima rinasce in un nuovo corpo, basato sulle azioni delle vite passate.
Perché accade la reincarnazione?
Lo scopo della reincarnazione è il progresso spirituale. L'induismo insegna che non sei qui per caso: la tua vita attuale è collegata al passato. Ogni situazione, lotta e successo che affronti è un'opportunità per imparare una lezione di cui la tua anima ha bisogno. Se non lo impari in una vita, torni di nuovo per sperimentarlo in un modo nuovo. Questo ciclo continua fino a raggiungere Moksha, lo stato di completa illuminazione in cui la tua anima non deve più essere rinata.
Comprendere la reincarnazione ti aiuta a vedere la vita con una prospettiva più grande. Invece di sentirti intrappolato da errori o difficoltà, puoi riconoscere che ogni momento è un'opportunità per crescere e creare un karma migliore. Più ti evolvi spiritualmente, più ti avvicini a liberarti dal ciclo e sperimentando la pace e la liberazione definitive.
Il ruolo del karma nella reincarnazione indù
Ti sei mai chiesto perché alcune persone sembrano avere una vita facile mentre altre affrontano lotte senza fine? Secondo l'induismo, questo non è casuale: è il risultato del karma, la legge di causa ed effetto. Karma decide cosa succede nella tua prossima vita in base alle tue azioni in questo. Se vivi una vita di gentilezza, onestà e altruismo, è probabile che tu rinbordi in circostanze migliori. Ma se le tue azioni sono dannose, egoiste o ingiuste, la tua prossima vita potrebbe essere piena di sfide come un modo per correggere gli errori passati.
L'induismo insegna che il karma non è punizione o ricompensa: è una legge naturale che aiuta la tua anima ad imparare ed evolversi. Ogni azione, pensiero e intenzione crea energia che modella il tuo futuro. Il buon karma porta a una rinascita più alta, offrendo pace, saggezza o successo materiale. Il cattivo karma si traduce in difficoltà, dando all'anima un'altra possibilità di crescere attraverso le lezioni della vita.
Come funziona il karma in reincarnazione
Non tutto il karma funziona allo stesso modo. L'induismo spiega che il karma funziona in diversi livelli, colpendo la vita attuale e futura. Ecco come si svolge:
Sanchita Karma (Karma accumulato) - Questo è il karma totale di tutte le tue vite passate . Include tutto ciò che la tua anima ha portato avanti, sia buono che cattivo.
Prarabdha karma (karma della vita attuale) -Questa è la porzione del karma passato che sta modellando attivamente la tua vita attuale. Alcune esperienze che attraversi, sia positive che negative, sono il risultato di questo karma immagazzinato.
Kriyamana Karma (Karma in corso) - Queste sono le azioni che intraprendi in questa vita, che influenzerà le tue nascite future. Ogni scelta che fai aggiunge al tuo karma, modellando ciò che succederà dopo.
L'impatto del karma sulla rinascita
Immagina una persona che trascorre la vita aiutando gli altri, mostrando compassione e diffondendo la saggezza. Secondo Karma, è probabile che si rubano in una famiglia che sostiene la loro crescita spirituale, una vita piena di opportunità o anche come un saggio insegnante nella loro prossima nascita. D'altra parte, qualcuno che causa danni, inganna gli altri o abusa del loro potere può rinarsi in una vita di lotta, povertà o malattia, dando loro la possibilità di sperimentare la sofferenza che una volta hanno inflitto e imparano da esso.
Ma il karma non è incastonato in pietra. L'induismo insegna che puoi cambiare il tuo destino facendo scelte migliori oggi. Anche se il karma passato di azioni buone e cattive, porta difficoltà, puoi creare un buon karma attraverso azioni altruiste, gentilezza e crescita spirituale.
Liberarsi dal ciclo del karma
Poiché il karma influenza la reincarnazione, l'unico modo per fermare il ciclo è neutralizzando il karma. L'induismo offre percorsi spirituali come la meditazione, la devozione (Bhakti Yoga) e il servizio altruistico (yoga karma) per aiutare a purificare l'anima. L'obiettivo finale è Moksha, in cui l'anima viene liberata dal karma e dalla rinascita, raggiungendo la pace eterna.
Comprendendo il karma, puoi occuparti del tuo viaggio spirituale. Ogni azione è importante e ogni momento è un'opportunità per creare un futuro migliore, non solo in questa vita, ma nelle vite ancora a venire.
Fase del ciclo di reincarnazione indù (Samsara a Moksha)
Ti sei mai chiesto perché la vita sembra un viaggio continuo piuttosto che un'unica destinazione? Nell'induismo, l'esistenza non si limita a una sola vita. Invece, l'anima (Atman) si muove attraverso un ciclo di nascita, morte e rinascita, conosciuta come Samsara. Questo ciclo continua fino a quando l'anima raggiunge Moksha, uno stato di completa liberazione.
Ogni fase di questo processo di reincarnazione ha uno scopo. Non stai solo vivendo una vita casuale, sei qui per imparare, crescere ed evolversi spiritualmente. Le circostanze della tua nascita, le sfide che affronti e persino le tue opportunità sono modellate dal karma, l'energia creata dalle tue azioni passate. Comprendere queste fasi può aiutarti a vedere il quadro più ampio dello scopo della vita e come puoi liberarti dal ciclo.
1. Samsara - Il ciclo della rinascita
Samsara è il ciclo infinito della vita e della morte, in cui l'anima si sposta da un corpo all'altro, imparando lezioni spirituali lungo la strada. Ogni vita offre l'opportunità di cancellare il karma oltre e avvicinarsi all'illuminazione.
La tua nascita non è casuale, si basa sulle tue azioni precedenti (karma).
Le circostanze della tua vita - bene, salute, lotte, relazioni - sono influenzate dalle scelte che hai fatto nelle vite passate.
L'anima può richiedere milioni di vite prima di raggiungere uno stato di purezza e saggezza.
L'induismo insegna che la morte non è la fine, ma una transizione. Se le lezioni non sono completamente apprese in una vita, l'anima rinasce per continuare il suo viaggio. Questo ciclo continua fino a quando l'anima è libera da tutti gli attaccamenti e i desideri.
2. Influenza del karma sulla rinascita
Ogni azione che intraprendi nella nascita umana lascia un'impronta sulla tua anima, influenzando ciò che accade nella tua prossima nascita. Questa è la legge del karma, che garantisce che ciò che dai al mondo, ricevi in cambio.
Il buon karma (atti di gentilezza, verità e altruismo) porta a una rinascita più alta e più privilegiata: una vita con saggezza, pace o prosperità.
Il cattivo karma (egoismo, disonestà, danno agli altri) provoca difficoltà nella vita successiva, come la sofferenza, la povertà o persino la rinascita in una forma inferiore.
Questo ciclo di causa ed effetto assicura che l'anima dell'essere umano continui a crescere ed evolversi. Tuttavia, il karma non è una punizione: è un processo di apprendimento. Hai il potere di cambiare il tuo karma facendo scelte migliori e vivendo una vita di compassione, verità e servizio.
3. Il percorso verso Moksha - liberarsi dalla reincarnazione
Mentre la reincarnazione dà all'anima molte possibilità di imparare, l'obiettivo finale è liberarsi da Samsara e raggiungere Moksha, lo stato dell'eterna liberazione. Moksha si ottiene quando l'anima comprende appieno la sua natura divina e si fonde con Brahman, la realtà ultima.
Per sfuggire a Samsara, l'induismo insegna diversi percorsi spirituali:
Meditazione (Dhyana Yoga) -L'autoriflessione profonda aiuta a staccarsi dai desideri materiali.
Devozione (Bhakti Yoga) - arrendersi a un potere superiore attraverso l'amore e la devozione.
Servizio altruistico (Karma Yoga) - Aiutare gli altri senza aspettarsi premi.
Wisdom (Jnana Yoga) - Alla ricerca della conoscenza e realizzare la natura eterna dell'anima.
Una volta raggiunto Moksha, l'anima non torna più nel mondo fisico. Esiste in pura felicità, privo di sofferenza, attaccamenti e karma.
Cosa dicono le Scritture indù sulla reincarnazione?
La reincarnazione non è solo una convinzione nell'induismo: è profondamente intrecciata nei suoi testi sacri. Le Scritture indù spiegano che l'anima (Atman) non muore mai; passa semplicemente da un corpo all'altro. Il concetto di rinascita, guidato dal karma, è un tema ricorrente in testi come Bhagavad Gita, Upanishads, Garuda Purana e Veda. Ogni Scrittura fornisce una prospettiva diversa su come e perché l'anima continua il suo viaggio dopo la morte.
Bhagavad Gita: l'anima è eterna
La Bhagavad Gita, uno dei testi indù più noti, confronta il viaggio dell'anima con i vestiti che cambiano:
"Proprio come una persona scarta i vecchi vestiti e ne indossa di nuovi, l'anima scarta i vecchi corpi e ne prende di nuovi." (Capitolo 2, versetto 22)
Questo verso spiega che il corpo è temporaneo, ma l'anima è eterna e non perisce mai. Quando l'anima passa dopo che una persona muore, l'anima si muove, portando il karma delle azioni passate e parto in una nuova forma.
Upanishads: Karma modella la vita successiva
Gli Upanishad esplorano come il karma determina la rinascita. Sottolineano che i desideri e le azioni dell'anima in una vita modellano la sua prossima nascita. Se qualcuno è profondamente attaccato a piaceri materiali, possono rinarsi in una vita simile, mentre coloro che cercano saggezza e verità si muovono verso regni spirituali superiori. Le Upanishad insegnano che Moksha (Liberation) è possibile quando un'anima realizza la sua natura divina e sfugge al ciclo di nascita e morte.
Garuda Purana: Cosa succede dopo la morte?
La Garuda Purana descrive il viaggio dell'anima dopo la morte. Spiega che l'anima è giudicata da Yama, il dio della morte e sperimenta diversi regni basati sul passato karma. Questo testo discute anche di rituali indù come Shraddha, che vengono eseguiti per aiutare l'anima scomparsa a passare senza intoppi alla sua prossima nascita. A differenza di molte religioni occidentali, l'induismo non vede il paradiso o l'inferno come permanente; Sono luoghi temporanei in cui l'anima poggia prima della rinascita.
Veda: il viaggio infinito dell'anima
I Veda, le più antiche Scritture indù, stabiliscono la natura eterna dell'anima. Descrivono la vita umana stessa come un processo continuo di nascita, morte e rinascita, dove le opere influenzano l'esistenza futura. Il Rigveda suggerisce che l'anima si muova attraverso vite diverse e che l'universo opera sulla legge del karma.
Cosa ti insegnano queste Scritture
I testi indù chiariscono che la vita non finisce con la morte: l'anima continua il suo viaggio, modellato da azioni passate. La reincarnazione non è un processo casuale ma un percorso di apprendimento e auto-miglioramento. Il tuo karma determina dove vai dopo, ma la liberazione è possibile attraverso la saggezza, l'azione altruistica e la devozione. Comprendere questo può aiutarti ad affrontare la vita con maggiore consapevolezza, sapendo che ogni azione ha conseguenze oltre questa vita.
Segni di reincarnazione nella convinzione indù : esistono vite passate?
Hai mai sentito una strana connessione con un posto che non hai mai visitato o hai avuto la paura che non puoi spiegare? Molti indù credono che tali esperienze possano essere legate ai ricordi delle vite passate. La reincarnazione è una convinzione centrale nell'induismo e ci sono stati casi di vita reale di persone che ricordano esperienze passate con incredibile precisione.
Prove di reincarnazione nell'induismo
Molti segni suggeriscono l'esistenza di vite passate. Alcuni dei più comuni includono:
I bambini che ricordano vite passate - In India, ci sono casi documentati in cui i bambini piccoli hanno ricordato i dettagli delle vite passate, tra cui nomi, luoghi e persino eventi di un tempo prima della loro nascita.
Déjà vu e paure inspiegabili - alcuni indù credono che se si verificano forti paure déjà vu o irrazionali (come una paura dell'acqua o del fuoco senza spiegazioni logiche), potrebbe essere collegato agli eventi di una vita precedente.
Rituali indù (Shraddha) per guidare le anime : gli indù eseguono rituali speciali per aiutare le anime defunte a passare in pace alla loro prossima nascita. Ciò dimostra la forte convinzione che la vita non finisca con la morte, ma continua in una nuova forma.
Mentre la scienza moderna non conferma pienamente la vita passata, queste esperienze forniscono forti prove aneddotiche di come esiste la reincarnazione , rafforzando ciò che le Scritture indù hanno insegnato per secoli.
In che modo gli indù possono rompere il ciclo della reincarnazione?
Mentre la reincarnazione consente all'anima individuale sia di imparare che di evolversi, l'obiettivo finale è Moksha o la liberazione dal ciclo della rinascita. Moksha è considerato il più alto successo spirituale, in cui l'anima viene liberata dal mondo fisico e si fonde con il divino.
Modi per raggiungere Moksha:
Karma Yoga (percorso di azione altruistica) - Eseguire buone azioni senza aspettarsi premi aiuta a purificare l'anima e ridurre il karma.
Jnana Yoga (percorso della conoscenza) -Alla ricerca di saggezza, autorealizzazione e comprensione della natura dell'anima porta all'illuminazione.
Bhakti Yoga (percorso della devozione) - dedicare completamente a Dio aiuta a trascendere il karma e a raggiungere Moksha.
Dhyana Yoga (percorso della meditazione) - La meditazione profonda e la disciplina spirituale aiutano a staccarsi dai desideri mondani e a muoversi verso la liberazione.
Seguendo questi percorsi spirituali, una persona può liberarsi da Samsara e fondersi con la realtà ultima (Brahman), non rinascere mai più.
Idee sbagliate comuni sulla reincarnazione indù
Nonostante sia un'antica credenza, la reincarnazione nell'induismo è spesso fraintesa. Chiariamo alcuni miti:
Mbroveception: gli indù credono in un paradiso eterno o in un inferno.
Verità: gli indù credono che il paradiso e l'inferno siano fermate temporanee dove l'anima poggia prima di rinarsi.
Mbroveception: la reincarnazione avviene istantaneamente dopo la morte.
Verità: l'anima può richiedere del tempo prima di trovare un nuovo corpo, a seconda del karma e del progresso spirituale.
Mbroveception: il karma della vita passata è un destino immutabile.
Verità: si può cambiare il loro futuro karma attraverso buone azioni, autocoscienza e devozione.
La reincarnazione nell'induismo non riguarda l'essere intrappolati per sempre: si tratta di apprendimento, evolversi e alla fine raggiungere la liberazione. Comprendendo questi concetti, puoi ottenere una prospettiva più profonda sulla vita e sulle scelte che fai.
Cosa dicono altre religioni sulla reincarnazione?
La reincarnazione è una convinzione fondamentale nell'induismo, ma non è esclusiva per questa religione. Diverse altre fedi hanno le loro interpretazioni di ciò che accade dopo la morte. Mentre alcune religioni credono nella rinascita e nel karma, altri seguono il concetto di eterno paradiso o inferno. Ecco come si confrontano le diverse religioni quando si tratta di reincarnazione.
Buddismo: rinascita senza un'anima permanente
Anche il buddismo, che è emerso dall'induismo, crede nella rinascita, ma con una differenza chiave: non accetta il concetto di anima permanente (Atman). Invece, il buddismo insegna che la coscienza continua in diverse forme dopo la morte, modellata dal karma. L'obiettivo finale nel buddismo è il Nirvana, uno stato in cui si è liberi dalla sofferenza e dalla rinascita.
Jainismo: reincarnazione rinominata e karma
Il giainismo ha una forte convinzione nel karma e nella rinascita. Simile all'induismo, insegna che l'anima è intrappolata in Samsara e deve subire molteplici nascite per purificarsi. Tuttavia, il giainismo pone un'enfasi più pesante sulla rigorosa non violenza (AHIMSA) e l'autodisciplina come un modo per sfuggire al ciclo della reincarnazione. L'obiettivo finale è raggiungere Moksha, dove l'anima esiste in uno stato puro e liberato.
Sikhismo: rinascita fino all'unione con Dio
Il sikhismo, che si è sviluppato in India, condivide il concetto di reincarnazione e karma con l'induismo. I sikh credono che l'anima sia rinata più volte, imparando lezioni spirituali lungo la strada. Tuttavia, il sikhismo enfatizza fortemente la devozione a Dio (Waheguru) e la vita giusta come un modo per liberarsi dal ciclo della rinascita. L'obiettivo è fondersi con Dio e raggiungere la felicità eterna.
Cristianesimo e islam: rifiuto della reincarnazione
A differenza delle religioni orientali, il cristianesimo e l'Islam generalmente rifiutano la reincarnazione. Queste religioni insegnano che dopo la morte, l'anima viene giudicata in base alle sue azioni e inviata al cielo o all'inferno per l'eternità. Alcune sette cristiane credevano nella reincarnazione, ma questa idea fu successivamente rimossa dalla dottrina cristiana tradizionale.
L'Islam segue anche un concetto simile, in cui le anime sono giudicate il giorno del giudizio e inviate al paradiso o alla punizione in base alla loro fede e alle loro azioni.
Conclusione
La convinzione dell'induismo nella reincarnazione insegna che la vita è un viaggio, non un evento una tantum. Le tue azioni oggi modellano le tue vite future e ogni esperienza è un'opportunità per la crescita spirituale. A differenza delle religioni che credono nel paradiso eterno o nell'inferno, l'induismo vede la vita e la rinascita come un ciclo di apprendimento e evoluzione.
Alla fine, l'obiettivo è raggiungere Moksha, dove l'anima viene liberata da Samsara e si unisce al Divino. Che tu creda o meno nella reincarnazione, la prospettiva indù incoraggia l'autocoscienza, il buon karma e una comprensione più profonda dello scopo della vita.
Domande frequenti
La reincarnazione è vera nell'induismo?
Sì, la reincarnazione è una convinzione fondamentale nell'induismo. Insegna che l'anima (Atman) attraversa un ciclo di nascita, morte e rinascita (Samsara), influenzata dal proprio karma.
Cosa succede dopo la morte nell'induismo?
Dopo la morte, l'anima lascia il corpo fisico e viene rinata in un nuovo corpo. La natura della prossima vita è determinata dal karma accumulato dalle azioni passate.
Gli indù credono in paradiso?
Gli indù credono nei regni temporanei simili al paradiso (Swarga) e all'inferno (Naraka), ma questi non sono eterni. L'anima alla fine ritorna al ciclo della rinascita fino a raggiungere Moksha.
Quanto tempo dopo la morte è la rinascita nell'induismo?
Il tempo tra morte e rinascita varia ed è influenzato dal karma dell'anima e dal progresso spirituale. Non esiste un lasso di tempo fisso per la rinascita nelle credenze indù.
Qual è l'obiettivo finale della reincarnazione nell'induismo?
L'obiettivo finale è raggiungere Moksha, dove l'anima è liberata dal ciclo di nascita e rinascita, raggiungendo l'unità con il divino
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