Simbolismo

Reincarnation: esplorare la vita, la morte e la rinascita attraverso le culture e la ricerca

Aryan K | 26 marzo 2025

Introduzione alla reincarnazione
Diffondere l'amore

La reincarnazione, nota anche come rinascita o trasmigrazione dell'anima, è il concetto che un aspetto di un essere vivente (spesso chiamato anima, sé o coscienza) inizia una nuova vita in un corpo diverso dopo la morte biologica. In sostanza, la morte non è vista come una fine ma come una transizione: l'anima lascia il vecchio corpo e alla fine nasce di nuovo in una nuova forma. Questa idea ha affascinato l'umanità per i millenni, scatenando profondi insegnamenti religiosi, dibattiti filosofici e indagini scientifiche. Dagli antichi saggi indiani ai ricercatori moderni, la domanda " è reale Reincarnation? " È stata esplorata in modi diversi. Alla base, la reincarnazione affronta le fondamentali curiosità umane sulla vita dopo la morte, lo scopo dell'esistenza e la giustizia del destino (perché le cose buone o cattive accadono alle persone, a volte spiegate attraverso il karma).

Introduzione alla reincarnazione

La reincarnazione è un concetto complesso e sfaccettato che ha incuriosito l'umanità per i millenni. Alla base, la reincarnazione è la convinzione che l'anima o l'essenza non fisica di un essere vivente continuano ad esistere dopo la morte e viene rinata in un nuovo corpo fisico. Questo nuovo corpo può essere in una forma o in una posizione diversa, a seconda di vari fattori come il karma ed evoluzione spirituale. L'idea di reincarnazione è centrale per molte tradizioni spirituali orientali e occidentali, tra cui l'induismo, il buddismo, il giainismo e il sikhismo, tra gli altri.

Storicamente, il concetto di reincarnazione può essere ricondotto alle antiche civiltà. In India, è stata una parte fondamentale delle filosofie indù e buddiste per migliaia di anni. Antichi filosofi greci come Pitagora e Platone hanno anche intrattenuto idee sulla trasmigrazione dell'anima. In queste tradizioni, la reincarnazione non è solo una credenza ma una struttura per comprendere l'esperienza umana, la natura dell'anima e le implicazioni morali delle proprie azioni.

La reincarnazione ha una significativa importanza culturale e spirituale. Offre una prospettiva sulla vita e la morte che enfatizza la continuità e la crescita. Per molti, offre conforto di fronte alla mortalità, suggerendo che la morte non è una fine ma una transizione. Questa convinzione ha suscitato profondi insegnamenti religiosi, dibattiti filosofici e persino indagini scientifiche, rendendolo un argomento perenne di interesse tra culture ed epoche.

Statistiche

La reincarnazione detiene rilevanza globale. Una parte significativa della popolazione mondiale aderisce alle religioni che insegnano la reincarnazione, in particolare nell'Asia meridionale e nell'Asia orientale - e persino in Occidente, i sondaggi mostrano una sostanziale minoranza nella vita passata. Ad esempio, circa il 20-25% degli europei e americani accetta la possibilità di aver vissuto prima . È un concetto che colma le credenze spirituali e il comportamento etico: se ci si aspetta di vivere di nuovo, si potrebbe sforzarsi di condurre una vita migliore ora per migliorare la prossima. La reincarnazione offre anche conforto ad alcuni, suggerendo opportunità di apprendere lezioni su più vite o di incontrare di nuovo i propri cari in vite diverse. Culturalmente, appare nel folklore, nella letteratura e persino alle pratiche terapeutiche come la regressione della vita passata. Che sia abbracciato come verità letterale, interpretata metaforicamente o vista scetticamente, la reincarnazione rimane un argomento perenne all'intersezione tra religione, spiritualità, scienza e cultura popolare.

Un Ouroboros (antico simbolo alchemico di un serpente che morde la coda) spesso rappresenta il ciclo eterno della vita, della morte e della rinascita. Tali simboli illustrano il fascino di lunga data dell'umanità per l'idea di esistenza ricorrente.

Comprensione della reincarnazione

esiste una reincarnazione umana

La reincarnazione è spesso intrecciata con il concetto di karma, in cui le azioni di un individuo in una vita influenzano le loro circostanze nella successiva. Questa idea è radicata nella convinzione che l'anima sia immortale e continua a evolversi e maturare su più vite. In molte religioni che sostengono la reincarnazione, l'obiettivo finale è quello di raggiungere la crescita spirituale e la liberazione dal ciclo di nascita e morte.

Nell'induismo, la reincarnazione è strettamente legata all'idea di Moksha o alla liberazione dal ciclo della rinascita. L'anima, o Atman, è vista come eterna e subisce una serie di nascite e morti, ognuna influenzata dal karma accumulato nelle vite precedenti. Buone azioni portano a rinascite favorevoli, mentre le cattive azioni comportano condizioni meno favorevoli. L'obiettivo finale è quello di raggiungere Moksha, uno stato di realizzazione spirituale e libertà dal ciclo di Samsara.

Il buddismo, pur condividendo il concetto di rinascita ciclica, introduce l'idea di Anatta o senza sé. Nel buddismo, ciò che diventa rinato non è un'anima permanente ma un flusso di coscienza condizionato dal karma. L'obiettivo è liberarsi da Samsara raggiungendo il Nirvana, la cessazione di voglie e ignoranza che alimentano il ciclo della rinascita. Questa liberazione si ottiene attraverso la vita etica, la meditazione e la saggezza.

La reincarnazione implica che la persona rimane essenzialmente la stessa mentre occupa un nuovo corpo. Questo concetto è spesso legato all'idea del richiamo della vita passata, in cui gli individui segnalano ricordi o sensazioni delle vite passate. Questi ricordi possono manifestarsi spontaneamente, specialmente nei bambini piccoli, o accedere attraverso pratiche come la terapia di regressione della vita passata.

Mentre la reincarnazione non è accettata da tutte le religioni, è un principio centrale di molte religioni importanti. Quasi tutte le principali religioni, tranne il cristianesimo e l'Islam, credono in qualche forma di reincarnazione o rinascita. Questo sistema di credenze offre una prospettiva unica sulla vita, la morte e le implicazioni morali delle proprie azioni, rendendolo un affascinante argomento di studio e contemplazione.

Nelle sezioni che seguono, approfondiremo la reincarnazione da più angoli. Prima esamineremo come le principali religioni e tradizioni spirituali considerano la reincarnazione - dal ciclo del samsara nell'induismo e nel buddismo ai dibattiti nel primo cristianesimo e nella visione in gran parte lineare nell'Islam. Quindi, esamineremo le indagini moderne: ricercatori come il Dr. Ian Stevenson che hanno documentato i ricordi, gli psicologi e i neuroscienziati della vita dei bambini che pesano su come la memoria e l'identità potrebbero (o potrebbero no) trasportare e la controversa pratica della terapia di regressione della vita passata. Evidenziamo casi famosi in cui gli individui apparentemente ricordavano vite passate con dettagli verificabili, come le storie di Shanti Devi in ​​India e James Leininger negli Stati Uniti. Un aspetto comparativo contrasterà le nozioni orientali di karma e rinascita con idee occidentali di peccato, redenzione e risurrezione una tantum. Verrà esplorata l'influenza della reincarnazione sulla cultura contemporanea - dai movimenti spirituali di New Age a film e romanzi - insieme ai dati su come si tengono ampiamente queste credenze oggi. Le critiche e le spiegazioni alternative saranno presentate candidamente, riflettendo il sano scetticismo della scienza e della filosofia: ci sono più ragioni ordinarie per i ricordi della vita passata, come Cryptomnesia o falsi ricordi? Infine, concludiamo riflettendo sul perché la reincarnazione dura come un enigma - un mistero che continua a ispirare, console e perplesso in egual misura.

Alla fine di questa esplorazione completa, i lettori avranno una chiara comprensione di ciò che significa reincarnazione, quali religioni credono nella reincarnazione , quali prove o argomenti sono stati avanzati per questo e perché rimane un argomento sia di fede che di dubbi. Che tu sia un lettore generale curioso di sapere le idee spirituali, un accademico in cerca di analisi interculturali, un cercatore spirituale o un appassionato di astrologia che cerca di collegare i punti o uno scettico indurito che richiede spiegazioni logiche, questo articolo affronterà le tue domande con profondità e chiarezza. Cominciamo il nostro viaggio attraverso la porta girevole della vita e della morte che è la reincarnazione.

Prospettive religiose

La credenza nella reincarnazione è più forte nelle religioni che ha avuto origine in India, ma le variazioni dell'idea appaiono in molte culture. In questa sezione, esaminiamo come le fedi diverse interpretano il ciclo della rinascita, lo scopo di questi cicli e come si potrebbe alla fine liberarsi. Toccheremo anche le religioni che non accettano tradizionalmente la reincarnazione, notando opinioni di minoranza o dibattiti storici. In sostanza, stiamo rispondendo "quali religioni credono nella reincarnazione?" E come lo inquadrano.

In India, è stata una parte fondamentale delle filosofie indù e buddiste per migliaia di anni. Il karma costituisce una parte centrale e fondamentale di queste filosofie, in profondità con i concetti di trasmigrazione, reincarnazione e liberazione.

Hinduismo: Samsara, Karma e Moksha

Nell'induismo, la reincarnazione è un principio fondamentale intrecciato con i concetti di Samsara , Karma e Moksha . Samsara è il ripetuto ciclo di nascita, morte e rinascita - spesso immaginato come una grande ruota che gira all'infinito. L'anima (chiamata Atman in sanscrito) è vista come immortale; Vaga un corpo e assume un altro, proprio come cambiare vestiti, per continuare il suo viaggio. Il concetto di anima immortale è fondamentale per le credenze indù, sottolineando che l'anima continua attraverso i cicli della rinascita a causa del karma. Cosa determina le circostanze della prossima nascita? È qui che entra in gioco il karma Il karma in filosofia indù si riferisce alla legge della causa e dell'effetto con cui ogni azione (buona o cattiva) lascia un'impronta sull'anima, influenzando le proprie esperienze future. Le intenzioni e le azioni di una persona in questa vita modellano il loro destino nella vita successiva. Le buone azioni possono portare a nascere in condizioni più favorevoli, mentre azioni cattive potrebbero comportare difficoltà o persino regressioni in forme di vita inferiori.

Le Scritture e le epopee indù abbondano di riferimenti alla reincarnazione. La Bhagavad Gita , ad esempio, usa la metafora del corpo come indumento: "Mentre una persona libera indumenti logori e ne indossa di nuovi, allo stesso modo l'anima lancia corpi logori ed entra in nuovi". Questa spiegazione poetica evidenzia l'opinione indù che il viaggio dell'anima è continuo e guidato dal calcolo morale del Karma. L'obiettivo finale, tuttavia, non è quello di continuare a reincarnarsi per sempre, ma di sfuggire al ciclo. Moksha è la liberazione di Samsara - uno stato di realizzazione spirituale e libertà in cui l'anima si riunisce con la realtà suprema (Brahman) e non rinata di nuovo. Il raggiungimento di Moksha richiede in genere le pratiche di autorealizzazione, vita etica, devozione o yogica in molte vite.

L'induismo fornisce una vasta cosmologia a strati di reincarnazione. Le anime possono rinascere non solo come umani ma, secondo molti testi indù, anche come animali, uccelli o persino piante, a seconda del karma. La vita è vista come un'opportunità continua per l'anima di evolversi. È importante sottolineare che essere nato come umano è considerato un'opportunità preziosa perché solo in forma umana (con la nostra capacità di scelte morali e pratica spirituale) è possibile raggiungere la consapevolezza necessaria per l'illuminazione e la liberazione. Questa convinzione nel movimento verso l'alto o verso il basso attraverso varie forme di vita dà agli indù un forte incentivo etico - a vivere giustamente (Dharma) in modo da rinascere in uno stato superiore e alla fine a trascendere del tutto la rinascita.

Buddismo: nirvana e rinascita

Buddhismo e tradizioni buddiste esoteriche

Il buddismo condivide il concetto di rinascita ciclica con le sue radici indù, ma nega notoriamente l'esistenza di un'anima permanente (la dottrina di Anatta o Anatman ). Come può la reincarnazione funzionare senza anima? Nel buddismo, ciò che diventa rinato non è un'identità fissa, ma piuttosto un flusso di coscienza o energia mentale condizionata dal karma . Le azioni e i desideri di una persona creano cause che portano alla deriva di una nuova vita dopo la morte - un processo spesso indicato come rinascita piuttosto che reincarnazione, per enfatizzare la sottile distinzione. C'è continuità senza un sé fondamentale: pensalo come una fiamma che passa da una candela all'altra: la fiamma non è esattamente la stessa, ma una fiamma si illumina la successiva in una catena causale.

L'obiettivo del buddismo è quello di liberarsi da Samsara (il ciclo della rinascita carica di sofferenza) raggiungendo il Nirvana. Il Nirvana è la cessazione delle voglie e dell'ignoranza che mantengono la ruota della rinascita. È descritto come la pace definitiva: la liberazione di ogni sofferenza e ulteriore esistenza. Il Buddha ha insegnato che la vita in qualsiasi regno (sia come essere umano, un animale, un dio o un fantasma) è in definitiva insoddisfacente e impermanente ( Dukkha ), fintanto che siamo catturati in Samsara. Seguendo il percorso buddista (vita etica, meditazione, saggezza), si può sradicare gli attaccamenti karmici e quindi uscire dal ciclo.

Vale la pena notare che mentre tutte le scuole del buddismo abbracciano la rinascita, la articolano in modi leggermente diversi. Il buddismo Theravada sottolinea spesso la impersonale del processo - nulla trasmigrato tranne le tendenze karmiche. Il buddismo di Mahayana introduce concetti come Bodhisattva (esseri illuminati che scelgono deliberatamente di rinarsi per aiutare gli altri) e elaborare visioni di vari regni in cui si possono rinarsi. Il buddismo tibetano aggiunge l'idea degli di bardo (fasi intermedie tra morte e rinascita) e notoriamente il sistema Tulku, in cui si ritiene che Lamas (insegnanti) si reincarnino e siano ricercati da bambini (come il Dalai Lama, che è considerato come incarnazione del Bodhisattva Avalokitehvara).

Nonostante queste sfumature, i buddisti di tutti i giorni - proprio come gli indù - si concentrano sull'accumulo di buon karma e meritano di garantire una rinascita favorevole, se non la liberazione finale . Una differenza fondamentale dall'induismo è l'assenza di un'anima eterna: il buddismo afferma la rinascita senza un sé costante . La continuità dalla vita alla vita è come un'onda che attraversa forme diverse, guidata da causa ed effetto ma senza un pilota immutabile in cima all'onda. L'illuminazione nel buddismo, quindi, implica veramente la realizzazione della di nulla dell'esistenza (insieme all'impermanenza e alla sofferenza)-e questa stessa realizzazione è ciò che rompe il ciclo, mentre si estinse il carburante della brama.

In sintesi, il buddismo insegna che gli esseri hanno innumerevoli vite passate e potenzialmente vite future, ma la liberazione (Nirvana) è raggiungibile svegliandoti con la vera natura della realtà. Quando viene raggiunto il Nirvana, il ciclo di rinascite cessa, come un incendio che esce quando il suo carburante viene speso. Questa prospettiva rende la reincarnazione buddista un profondo etico ed esistenziale : ogni azione è importante per la vita futura, ma la libertà da ogni esistenza condizionale è la pace ultima.

Cristianesimo: prospettive storiche e dibattiti

Il cristianesimo tradizionale non sostiene la reincarnazione. La convinzione cristiana dominante è che ogni persona vive una volta, muore e viene quindi giudicata da Dio, portando a un'eterna vita nell'aldilà in cielo o in un inferno (o purgatorio temporaneo, nella dottrina cattolica). L'idea di più vite sulla Terra è generalmente vista come incompatibile con gli insegnamenti cristiani di salvezza, risurrezione e significato unico del sacrificio di Cristo "una volta per tutti". Tuttavia, ciò non significa che il concetto di reincarnazione non sia mai apparso nella storia cristiana. Nel primo cristianesimo, in particolare i primi secoli d.C., c'erano diverse viste non ortodosse in circolazione e alcune figure e sette della chiesa meditavano sulla preesistenza di anime o una forma di rinascita.

Una figura storica notevole spesso portata in questa discussione è Origene (3 ° secolo), un teologo dei primi cristiani. Origene ha insegnato la preesistenza delle anime e una cosmologia complessa; Le generazioni successive hanno accusato di aver insegnato la reincarnazione, sebbene questa interpretazione sia contestata. Ci sono prove che Origene ha ipotizzato sulle anime assegnate corpi diversi, ma non ha chiaramente sostenuto la reincarnazione mentre ci pensiamo. In ogni caso, le idee più esoteriche di Origene furono successivamente dichiarate eretiche. Nel VI secolo, la chiesa denunciò fermamente la nozione di più vite. Un consiglio locale (il secondo consiglio di Costantinopoli nel 553 d.C.) è spesso citato come respingendo "origenismo" - ha emesso anathemas che, per estensione, si oppongono all'idea di reincarnazione (sebbene tecnicamente il consiglio mirava agli insegnamenti di Origene in generale, non alla reincarnazione per sé).

Sette cristiane gnostiche nell'antichità, che sono state successivamente considerate eretiche, a volte abbracciate idee del viaggio dell'anima che includeva molteplici forme di realizzazione. Ad esempio, alcuni testi gnostici parlano di anime che discendono da regni celesti nei corpi ripetutamente fino a quando non raggiungono la gnosi (conoscenza di Dio). Queste erano visioni di minoranza e furono soppressi quando l'ortodossia prendeva forma. Durante il Medioevo in Europa, la credenza nella reincarnazione è in gran parte scomparsa dal discorso cristiano (a differenza dell'India o dell'Asia orientale dove era mainstream). Occasionalmente riemetteva nei circoli mistici o occulti. Ad esempio, alcuni gruppi cristiani esoterici o rosacrosi (molto più tardi, nei tempi moderni) hanno incorporato la reincarnazione nei loro insegnamenti, reinterpretandolo in termini cristiani. Ma questi sono al di fuori degli insegnamenti ufficiali di qualsiasi chiesa importante.

Nei tempi moderni, un numero sorprendente di cristiani personalmente la credenza nella reincarnazione, anche se è in conflitto con la dottrina della chiesa. I sondaggi hanno dimostrato che circa un quarto dei cristiani statunitensi (e persino 1 cristiani "nati" auto-identificati accettano l'idea di reincarnazione . Cifre simili appaiono in Europa, con il 20-30% dei cristiani nominali che esprimono convinzione nelle vite passate . Questi individui spesso riconciliano i due mantenendo la loro convinzione di reincarnazione privatamente o interpretando i concetti biblici in modo non letteralmente. Alcuni suggerimenti su suggerimenti come Giovanni Battista che viene paragonato a Elia (che l'interpretazione mainstream vede una reincarnazione simbolica, non letterale), ma per quanto grande, il cristianesimo standard fa una distinzione teologica: insegna risurrezione, non reincarnazione. Resurrezione significa che si aumenta (attraverso il potere di Dio) dopo la morte - generalmente alla fine dei tempi, con la stessa identità ripristinata, non una nuova vita terrena. "È nominato che l'uomo muoia una volta, e dopo ciò arriva il giudizio" (Ebrei 9:27) è un versetto biblico comunemente citato per negare la reincarnazione.

L'incompatibilità dottrinale sta nella salvezza: nella convinzione cristiana, l'espiazione di Gesù Cristo si occupa del peccato in una vita, offrendo in seguito la vita eterna. La reincarnazione, che implica molteplici tentativi e forse miglioramenti autonomi per vite, potrebbe essere vista come minare l'immediatezza della salvezza attraverso Cristo. Pertanto, le posizioni ufficiali cristiane sono chiare: le chiese orientali ortodosse, cattoliche e protestanti respingono uniformemente l'idea che torniamo in nuovi corpi (sebbene affermano la vita dopo la morte in una forma spirituale o resuscitata). Tuttavia, l'argomento rimane di interesse marginale. Libri come "Reincarnation nel cristianesimo" di Geddes MacGregor o opere di autori cristiani new age a volte riesaminano i pensieri dei primi cristiani per qualsiasi traccia del concetto. Nel complesso, tuttavia, il cristianesimo considera la vita come un viaggio lineare: dalla nascita alla morte all'aldilà eterno, senza riciclaggio delle anime nel mezzo.

Islam: opinioni sul viaggio dell'anima

L'Islam, come il cristianesimo, insegna una concezione lineare della vita e dell'aldilà . La stragrande maggioranza della teologia islamica sostiene che ogni persona ha una vita terrena, dopo di che l'anima attende il giorno del giudizio (Yawm al-Qiyamah). In quel giorno, secondo il Corano e Hadith, tutti i morti saranno resuscitati e giudicati da Allah. I giusti sono premiati con Paradise (Jannah) e i malvagi sono puniti all'inferno (Jahannam). Nella dottrina islamica, non c'è reincarnazione: nessun ritorno ciclico per vivere di nuovo sulla Terra . La vita è un test una tantum della propria sottomissione a Dio. Questa è una convinzione fondamentale attraverso i rami sunniti e sciiti.

Tuttavia, la storia dell'Islam ha un ricco arazzo di esplorazioni filosofiche e mistiche, e ci sono state opinioni o sette di minoranza che intrattengono idee simili alla reincarnazione (spesso conosciute dal termine tanasukh in arabo). Queste interpretazioni sono al di fuori dell'Islam ortodosso e sono spesso considerate eretiche dagli standard tradizionali. Ad esempio, nel primo periodo islamico, movimenti eretici come il manichaeismo e alcuni gruppi influenzati da gnostica in Persia credevano nella trasmigrazione e i sovrani musulmani perseguitavano attivamente questi gruppi all'estinzione . Gli studiosi islamici tradizionali dei primi tempi (come i giuristi e i teologi dell'8 ° secolo) hanno confutato esplicitamente Tanasukh come incompatibili con gli insegnamenti dell'Islam sulla risurrezione.

Eppure, persistono esempi interessanti:

• La fede druze è un caso di spicco. I druze sono un gruppo etno-religioso principalmente in Libano, Siria e Israele, provenienti da un ramo dell'XI secolo dell'Ismaili Islam. Il druze crede inequivocabilmente nella reincarnazione - in effetti, è fondamentale per la loro fede . Secondo la dottrina di Druze, ogni anima druze viene rinata immediatamente in un nuovo corpo druze al momento della morte (credono in un numero fisso di anime che percorre la loro comunità). Un druze che ha acquisito una visione spirituale delle vite passate è chiamato nāṭiq. Hanno persino osservato casi di giovani bambini druze che ricordano vite passate, soprattutto se la morte precedente era violenta. Per il druze, il ciclo continua fino a quando alla fine, nella pienezza del piano di Dio, tutte le anime vengono purificate e riunite con il divino. È interessante notare che il druze non praticano il lutto elaboratamente come altri gruppi, poiché la morte è vista come una rapida transizione : l'anima è semplicemente passata a un neonato altrove. È importante notare che mentre i Druze hanno origini islamiche, la loro attuale fede è abbastanza distinta e non sono considerati musulmani dalla comunità musulmana in generale.

• Un altro gruppo con credenze simili a reincarnazione sono gli alawiti (o Nusayris) della Siria. Gli alawiti sono una setta segreta derivante dall'Islam sciita (a cui appartiene la famiglia Assad della Siria). La dottrina tradizionale alawita (nella misura in cui gli estranei lo capiscono) include la convinzione che le anime fossero originariamente stelle o luci divine che cadevano dal cielo a causa del peccato e ora dovevano subire ripetute rinasci per tornare alla loro origine celeste . Si dice che gli alawiti credano che un'anima possa persino rinascere in una diversa comunità religiosa umana (come cristiano, per esempio) come parte di questo viaggio purificante o persino in un animale in casi estremi di peccato. Questo è altamente eterodosso e mantenuto esoterico, ma è una convinzione documentata di quella setta.

• Alcuni mistici e poeti sufi, nelle loro riflessioni metafisiche, hanno usato un linguaggio che sembra credere nella trasmigrazione. In generale, il sufismo (la dimensione mistica dell'Islam) si concentra sul viaggio dell'anima verso Dio attraverso questa vita, non su più vite. Tuttavia, alcuni scrittori sufi come Jalal Ad-Din Rumi hanno metaforicamente descritto la progressione dell'anima attraverso diverse forme: "Sono morto come minerale e sono diventato una pianta, sono morto come pianta e mi sono alzato all'animale, sono morto come animale ed ero uomo ..." (un famoso versetto di Rumi). Se questo è letterale o poetico è discusso: molti lo considerano un modo poetico per illustrare l'evoluzione spirituale piuttosto che un'approvazione letterale della reincarnazione. Ufficialmente, i sufi si allineano con la dottrina islamica di una vita e poi incontrano Dio.

• Nel subcontinente indiano e l'Indonesia, dove l'Islam è entrato in contatto con l'induismo e il buddismo, alcune popolazioni musulmane locali hanno storicamente adottato alcuni concetti da quelle religioni. Ad esempio, alcune comunità musulmane nell'Asia meridionale (forse influenzate dall'ambiente indù) avevano persone che credevano privatamente nella rinascita, sebbene ciò non fosse mai stato formalizzato. Ci sono documenti che alcune comunità di Ismaili nell'India medievale avrebbero anche cerimonie (chiamate "Chanta") che chiedono perdono per i peccati delle vite passate. Queste erano pratiche sincretiche locali e non l'Islam ortodosso in alcun modo.

Per riassumere, l'Islam ortodosso rifiuta del tutto la reincarnazione. Il Corano incornicia costantemente la vita come un'opportunità singolare seguita da risurrezione e giudizio. Tuttavia, una manciata di sette che ha avuto origine all'interno dell'ambiente islamico (come i druze e gli alawiti, considerati eterodossi) credono nella reincarnazione e esistono piccole tasche di credenza popolare o allusioni metaforiche. Per un musulmano che segue gli insegnamenti tradizionali, l'idea di rinascere in un altro corpo è incompatibile con il Giorno della Finalità del Giudizio e le dichiarazioni esplicite che le anime vanno a Barzakh (uno stato intermedio) e attendono la risurrezione, non tornare in questo mondo. Pertanto, la posizione dell'Islam può essere vista come l'opposto dell'induismo: è una visione del mondo rigorosamente lineare del viaggio dell'anima, con una destinazione eterna piuttosto che un ciclo infinito.

Altre fedi e tradizioni esoteriche sulla convinzione di reincarnazione

Oltre alle principali religioni del mondo sopra, molte altre fedi e tradizioni spirituali hanno la loro opinione sulla reincarnazione o sui concetti correlati. Qui forniamo una breve panoramica di diversi esempi degni di nota, dalle antiche filosofie ai moderni nuovi movimenti religiosi:

• Jainismo: un'antica religione indiana (contemporanea al primo induismo e buddismo), il giainismo crede fermamente nella reincarnazione. Il concetto Jain dell'anima ( Jiva ) è che è legato dal karma in un ciclo di nascite e morti non solo vite umane ma anche forme di vita animale, vegetale e persino microscopica. Nella filosofia Jain, atti ingannevoli o fraudolenti possono portare alla rinascita nel mondo degli animali e vegetali, indicando un ciclo di esistenza influenzato dal karma personale. Jains sottolinea Ahimsa (non violenza) proprio perché danneggiare gli altri porta al karma negativo che impiglia ulteriormente la propria anima in Samsara. Il giainismo attribuisce un'importanza suprema al pensiero puro e al comportamento morale, poiché questi incidono direttamente sulle incarnazioni future e il destino personale. L'obiettivo nel giainismo è raggiungere Moksha perdendo tutto il karma attraverso una condotta etica rigorosa, meditazione e ascetismo. Ogni anima è responsabile del proprio karma personale, modellando singoli destini attraverso azioni personali piuttosto che un intervento divino. Un'anima liberata nel giainismo sale in cima all'universo e dimora nell'eterna beatitudine, mai più reincarnata.

• Sikhismo: fondato nel Punjab del XV secolo, il sikhismo emerse in un ambiente di induismo e islam. I sikh generalmente accettano il concetto di reincarnazione e karma come quadro di esistenza. Le Scritture Sikh (Guru Granth Sahib) parlano dell'anima che attraversa varie nascite (la figura spesso citata è di 8,4 milioni di forme di vita) prima che abbia la possibilità di fondersi con Dio. La nascita umana è considerata un'opportunità privilegiata per ricordare Dio e sfuggire al ciclo. L'obiettivo finale è quello di raggiungere Mukti (liberazione) realizzando Dio all'interno, in genere attraverso la devozione ( Bhakti ), le buone azioni e il ricordo del nome di Dio. Alla liberazione, l'anima si fonde nella realtà divina (come una goccia nell'oceano) e non rina. In particolare, alcuni moderni studiosi sikh discutono se il sikhismo intendeva sostenere la reincarnazione letteralmente o di riformare il concetto, ma in pratica, la maggior parte dei sikh crede nella rinascita come parte della loro comprensione della giustizia divina (pur credendo anche nella grazia di Dio per salvarli).

• Giudaismo (Kabbalah): l'ebraismo rabbinico tradizionale non enfatizza le dottrine dell'aldilà, concentrandosi maggiormente sulla vita giusta e lasciando l'aldilà a Dio. Testi ebraici classici (Tanakh, Talmud) non insegnare la reincarnazione. Tuttavia, in Kabbalah , appare la tradizione mistica dell'ebraismo, un concetto chiamato Gilgul Neshamot (trasmigrazione delle anime). I kabbalisti medievali, in particolare Isaac Luria nel XVI secolo sicuro, insegnarono che le anime possono reincarnarsi per adempiere ai comandamenti o rettificare i peccati che non riuscivano nelle vite precedenti. Questa idea cabalistica di reincarnazione è stata accettata nei circoli hassidici e ad alcuni insegnamenti ortodossi: per esempio, se una persona è morta senza completare un certo tikkun (correzione spirituale), la loro anima può tornare di nuovo per finire il lavoro. È visto come misericordia di Dio per consentire ulteriori possibilità. Oggi non tutti gli ebrei conoscono o credono in Gilgul, ma rimane parte della tradizionale tradizionale tradizione cabalistica.

• Neopaganesimo e Wicca: molte tradizioni di stregoneria neopagane o contemporanea incorporano la reincarnazione nei loro sistemi di credenze. I wiccan, ad esempio, credono spesso in un ciclo di nascita, morte e rinascita che è in sintonia con i cicli della natura. Il Summerland è un termine che i Wiccan usano per un regno pacifico dell'aldilà in cui le anime riposano prima della rinascita. L'idea è che l'anima si evolve e apprenda con ogni vita, lavorando alla fine verso una qualche forma di realizzazione spirituale. Questo non è dogmatico, poiché il neopaganesimo è diversificato, ma la reincarnazione è un tema comune, ispirato a una visione romantica delle credenze celtiche o orientali e rafforzata dall'influenza teosofica nel moderno occultismo.

• Spiritismo: un movimento religioso iniziato dall'educatore francese Allan Kardec nel 1850 (molto popolare in Brasile oggi), lo spiritismo insegna esplicitamente la reincarnazione. La codificazione spiritista di Kardec - libri come "The Spirits 'Book" - presentano una reincarnazione come un processo necessario per il miglioramento morale dell'anima. Secondo lo spiritismo, le anime sono essenzialmente studenti nella "scuola" della Terra, tornando a nuove vite per espiare gli errori e per imparare lezioni importanti, progredendo spiritualmente. La mediaship e la comunicazione con gli spiriti del defunto (che a volte spiegano le loro prove della vita passata) sono pratiche chiave. Lo spiritismo incornicia la reincarnazione come una legge divina razionale della giustizia e del progresso, allineandola in modo interessante con un'etica al sapore cristiano (gli spiritisti lo vedono come complementare alla fede cristiana, sebbene la maggior parte delle chiese non sarebbe d'accordo).

• Teosofia e antroposofia: alla fine del XIX secolo, la società teosofica di Helena Blavatsky ha introdotto concetti orientali come il karma e la reincarnazione al pubblico occidentale su larga scala. La teosofia ha insegnato che l'anima umana attraversa molte incarnazioni, evolvendosi ogni volta, e tra la vita trascorre del tempo su piani spirituali. Questa idea ha influenzato molte fasce occulte e new age. L'antroposofia di Rudolf Steiner (all'inizio del XX secolo) includeva allo stesso modo la reincarnazione, combinata con le immagini cristiane - Steiner parlava di destino individuale e karma in un modo destinato a armonizzare con una narrazione cosmica cristiana di salvezza (abbastanza esoterica nei dettagli). Sia la teosofia che l'antroposofia hanno trattato la reincarnazione come una data verità del mondo spirituale e hanno cercato di trovare prove attraverso la chiaroveggenza e il richiamo della vita passata.

• Credenze indigene: numerose culture indigene in tutto il mondo hanno nozioni di ritorno ancestrale o di metamorfosi dell'anima che assomigliano alla reincarnazione. Ad esempio, alcune tribù dei nativi americani credono che le anime possano rinascere all'interno della famiglia o della tribù (un neonato può essere riconosciuto come lo spirito restituito di un parente scomparso). In alcune parti dell'Africa occidentale, gli Yoruba hanno il concetto di "atunwa" (reincarnazione all'interno della linea familiare). Nelle tradizioni indigene australiane, mentre la visione dominante è di ancestrale sogno e la terra degli spiriti, ci sono alcune idee di rinascita in diversi lignaggi del clan. Queste credenze variano ampiamente, ma sottolinea che l'idea del ciclismo è molto diffusa nelle culture umane, spesso emergendo in modo indipendente. In genere, questi non sono sistematizzati come è la reincarnazione indù o buddista, ma funzionano culturalmente (ad esempio, nominando un bambino dopo un membro della fine della famiglia che si ritiene fosse tornato).

• Cristianesimo esoterico moderno: al di fuori delle chiese consolidate, ci sono nuovi movimenti di base cristiana che accettano la reincarnazione. Ad esempio, la Unity Church (un nuovo movimento cristiano di pensiero) consente di credere nella reincarnazione. Edgar Cayce, il famoso "Profeta addormentato" all'inizio del XX secolo, era un cristiano devoto che ha comunque dato letture psichiche che includevano informazioni sulla vita passata e karma, generando così un lignaggio di credenti nella reincarnazione all'interno di un quadro cristiano (l'associazione per la ricerca e l'illuminazione trasporta la regacy di Cayce). Questi gruppi interpretano "essere nato di nuovo" meno letteralmente come rinnovamento spirituale e più come la vera rinascita dell'anima. Rimangono ai margini rispetto al cristianesimo tradizionale.

• Astrologia e reincarnazione: sebbene non sia una religione di per sé, vale la pena notare che molti appassionati di astrologia abbracciano i concetti di reincarnazione. Alcune scuole astrologiche (spesso chiamate astrologia karmica o astrologia evolutiva) leggono i grafici nate come mappe non solo della personalità di una persona ma del viaggio dell'anima attraverso la vita. Ad esempio, i nodi lunari (nodo nord e il nodo meridionale) in un grafico natale sono interpretati come indicatori delle tendenze della vita passata e delle direzioni di crescita futura: il nodo meridionale che rappresenta le qualità e le esperienze delle vite precedenti e il nodo nord che punta alle lezioni per essere apprese in questa vita. Nell'astrologia vedica (indiana), c'è una forte connessione con il karma e la rinascita; Il grafico è visto come risultato dei karma passati e un progetto per il percorso di questa vita. Pertanto, l'astrologia spesso va di pari passo con la credenza della reincarnazione nei circoli di New Age, in cui qualcuno potrebbe ottenere una "lettura della vita passata" del loro oroscopo per comprendere i problemi irrisolti che la loro anima porta.

Come possiamo vedere, la credenza nella reincarnazione o le idee correlate di trasformazione dell'anima, si presentano attraverso uno spettro di fedi e filosofie. Può essere esplicito o sottile, metaforico o letterale, centrale o periferico. Ciò che li unisce è l'idea che la nostra esistenza non è limitata a una singola breve vita - è un continuum che consente la crescita, l'apprendimento e, in molti casi, eventuale perfezione spirituale. Questo caleidoscopio delle prospettive pone le basi per la prossima parte della nostra esplorazione: guardare la reincarnazione non solo una questione di fede, ma come ipotesi che alcuni hanno cercato di indagare con moderni strumenti e metodologie scientifiche.

Ricerca scientifica e teorie moderne

La reincarnazione è fondamentalmente una credenza metafisica, ma ha anche invitato la curiosità da ricercatori in campi come la psichiatria, la psicologia e persino le neuroscienze. È possibile studiare scientificamente qualcosa di sfuggente come una "vita passata"? Sebbene sia impegnativo, alcuni ricercatori dedicati hanno tentato di raccogliere prove empiriche che suggeriscono la reincarnazione. Altri hanno affrontato l'idea dagli angoli teorici: la coscienza potrebbe esistere indipendentemente dal cervello, permettendogli di trasportare ricordi a un nuovo corpo? O ci sono spiegazioni psicologiche sul perché qualcuno potrebbe avere ricordi apparentemente reali di un'altra vita?

In questa sezione, esamineremo la notevole ricerca scientifica e teorie che circondano la reincarnazione. Ciò include il rivoluzionario lavoro sul campo del Dr. Ian Stevenson e dei suoi colleghi, che hanno documentato migliaia di casi di bambini che ricordano vite precedenti, nonché ciò che le neuroscienze e la psicologia dicono sulla memoria e l'identità. Discuteremo anche la pratica della terapia di regressione della vita passata sotto ipnosi-un moderno tentativo di recuperare i ricordi della vita passata-e ciò che i critici e i sostenitori affermano al riguardo. Il nostro obiettivo è vedere come la domanda " è Reincarnation Real? " È stata affrontata in una luce più analitica e quali conclusioni o misteri continui sono sorti.

La ricerca pionieristica di Ian Stevenson

Non si può parlare dello studio scientifico della reincarnazione senza evidenziare il lavoro del Dr. Ian Stevenson. Stevenson era uno psichiatra canadese dell'Università della Virginia che, a partire dagli anni '60, dedicava la maggior parte della sua carriera alle indagini sui casi di bambini piccoli che sostenevano di ricordare vite passate. Si è avvicinato all'argomento con una metodologia rigorosa, viaggiando in tutto il mondo per intervistare i bambini e le loro famiglie, verificando i fatti che i bambini hanno fornito e pubblicando le sue analisi in riviste e libri peer-reviewed. Il suo lavoro ha fornito fino ad oggi il corpus di prove più avvincenti suggerendo che qualcosa di insolito - possibilmente reincarnazione - potrebbe accadere.

Nel corso di circa 40 anni, il Dr. Stevenson e i suoi colleghi hanno accumulato circa 3.000 casi di bambini (di solito tra i 2 e i 6) che parlavano spontaneamente di vite precedenti. Questi erano spesso bambini in culture in cui la reincarnazione è un concetto familiare (Asia meridionale, Medio Oriente, parti dell'Africa, ecc.), Ma anche alcuni in Occidente. In genere, un bambino inizierebbe a dire cose come "Ho un'altra madre" o descrivere gli eventi e le persone di un'altra vita. Molti di questi bambini hanno mostrato un forte attaccamento emotivo ai ricordi; Alcuni avevano fobie o preferenze che sembravano legate alle narrazioni della vita passata (ad esempio, un bambino che ricorda una morte per annegamento potrebbe avere inspiegabilmente paura dell'acqua). Fondamentalmente, il metodo di Stevenson era quello di registrare le dichiarazioni del bambino prima che qualsiasi contatto fosse stabilito con le persone che sostenevano di ricordare: escludere la normale comunicazione come fonte di informazioni. Quindi avrebbe individuato la famiglia della persona deceduta, il bambino che pretendeva di essere stato e controllava se i ricordi del bambino corrispondessero a eventi reali e dettagli della vita di quella persona.

I risultati sono stati intriganti. In un numero significativo di casi, i dettagli forniti dal bambino sono stati trovati da vicino per la vita di qualcuno che era morto (spesso nel recente passato, in genere pochi anni prima della nascita del bambino). Ad esempio, in un caso, un ragazzo dello Sri Lanka aveva 30 ricordi specifici che corrispondevano alla vita di una persona deceduta in un villaggio vicino, tra cui nominare persone e luoghi che non aveva un modo ovvio di conoscere. Il Dr. Stevenson ha documentato i casi su più continenti. Ha pubblicato le sue scoperte in opere come "Twenty Case Sumptive of Reincarnation" (1966) e "Children Who Ricorda le vite precedenti" (1987). In alcuni casi, ha notato correlazioni fisiche: segni di nascita o difetti alla nascita sul bambino che apparentemente corrispondevano a ferite fatali della personalità precedente - un aspetto che ha esplorato profondamente nel suo libro "Reincarnation and Biology" . Un esempio famoso: un ragazzo nato con mozziconi per le dita da una mano che ricordava di essere un uomo le cui dita venivano tagliate come punizione; La storia della vita dell'uomo deceduto ha confermato quel dettaglio.

Stevenson era cauto a non affermare di aver dimostrato la reincarnazione, ma sostenne che l'ipotesi di reincarnazione si adattava meglio ai casi più forti. Ha considerato e cercato di escludere spiegazioni alternative: il bambino avrebbe potuto sentire le informazioni (criptoamnesia)? Potrebbe essere una frode dai genitori? Potrebbe essere solo una coincidenza o una fantasia? Nei casi ben investigiati, le famiglie non avevano un contatto noto prima e talvolta la distanza era considerevole. Alcuni bambini hanno parlato di vite passate in altre città o addirittura paesi in cui non erano mai stati, ma i dettagli sono stati controllati. Ad esempio, il caso di Swarnata Mishra in India: da ragazza, ricordava i dettagli di una vita in una città che né lei né la sua famiglia erano state, incluso il nome della famiglia mercantile, le loro insolite caratteristiche della casa, ecc., Che furono successivamente verificate. In un altro notevole caso occidentale, il summenzionato James Leininger (nato nel 1998 negli Stati Uniti) ha ricordato di essere un pilota della seconda guerra mondiale - ha dato il nome "Natoma" (che si è rivelato essere un portaerei) e il nome di un pilota "James" che è morto, e questi abbinavano un vero pilota James Huston Jr. che morì nel 1945 (abbiamo dettagliato questo caso nella sezione successiva). Il fatto che i ricordi di James Leininger siano stati documentati dai suoi genitori e persino in un'intervista televisiva senza airri prima che la partita fosse trovata maggiore credibilità.

Il lavoro di Stevenson è stato elogiato e criticato. Gli ammiratori, tra cui alcuni scienziati aperti, sono rimasti colpiti dal suo approccio meticoloso e dal puro volume dei casi. Carl Sagan, un famoso scettico, ha persino citato i casi di memoria della vita passata di questi bambini come uno dei pochi fenomeni che meritano un serio studio. D'altra parte, molti nella comunità scientifica erano (e rimangono) altamente scettici. Hanno sottolineato che le prove sono ancora in gran parte aneddotiche. I critici hanno suggerito che anche se Stevenson non ha rilevato frodi o perdite di informazioni, avrebbe potuto comunque verificarsi sottilmente. Hanno anche proposto spiegazioni psicologiche: i bambini piccoli sono fantasiosi e suggeribili, i genitori o i membri della comunità potrebbero rafforzare le dichiarazioni di un bambino, specialmente nelle culture con credenze di reincarnazione e la memoria è ricostruttiva (il che significa che è facile per le persone creare inconsciamente narrazioni).

Stevenson ha anticipato queste critiche e si è preso fatica per affrontarle. Nei suoi rapporti, includeva spesso dettagli apparentemente sconfitti (casi in cui non tutto corrispondeva) per dimostrare che non era il raccolto di ciliegie, che uno scettico riconosceva come un segno dell'integrità di Stevenson . Eppure gli scettici come il filosofo Paul Edwards hanno duramente criticato l'intero sforzo, definendolo "assurdità assurda" dopo aver esaminato i casi in dettaglio. Edwards e altri hanno sostenuto che le prove potrebbero essere spiegate da un mix di frode, memoria difettosa e coincidenza e che Stevenson avrebbe potuto essere troppo credulone o di parte a favore del credere ai genitori e ai bambini. C'erano anche critiche statistiche: se migliaia di bambini rivendicano una vita passata, per caso, alcuni diranno cose che per coincidenza corrispondono a qualcuno che è morto.

Dopo la pensione e il passaggio di Stevenson nel 2007, il suo mantello è stato assorbito da ricercatori come il Dr. Jim Tucker presso UVA (la divisione degli studi percettivi continua questo lavoro). Tucker si è concentrato su casi americani e anche sull'analisi dei modelli quantitativamente. I modelli osservati includono: i ricordi della vita passata dei bambini in genere iniziano circa 2-4 anni e si dissolvono all'età di 7-8 anni; La persona precedente è morta spesso giovane o violentemente (circa il 70% è morto con mezzi innaturali nella collezione di Stevenson); E a volte il bambino mostra comportamenti o fobie legate a quella morte (ad esempio, un bambino che ricorda una vita passata a cui è stato sparato potrebbe avere una fobia di pistole o rumori forti). Circa il 20% delle volte, il bambino ha una sorta di marciapiede o tratto fisico che si allinea alla vita passata (Stevenson ha documentato i casi con cartelle cliniche della lesione del defunto e della Marbita del bambino).

L'approccio di Stevenson alla "prova" non era che ogni singolo caso sia ermetico, ma che la convergenza di molti casi con caratteristiche simili si rivolge alla scala lontano dalle normali spiegazioni. Ha mantenuto un'attenta posizione, dicendo che i suoi casi erano "indicativi" di reincarnazione e meritavano un'ulteriore attenzione scientifica. Fino ad oggi, questi casi studio sono l'argomento empirico più forte a favore della reincarnazione. Non convincono la comunità scientifica tradizionale (per ragioni che esploreremo nella sezione delle critiche), ma certamente mantengono in vita la conversazione. L'esistenza di resoconti ben documentati dai bambini piccoli, in particolare quelli troppo piccoli per aver imparato questi fatti con mezzi ordinari, è un vero puzzle. Se si interpreta come prova del paranormale (reincarnazione, possesso di spirito, ecc.) O alla ricerca di meccanismi normali nascosti, questi casi sfidano la nostra comprensione della memoria e dell'identità.

In sintesi, il lavoro pionieristico del Dr. Ian Stevenson ha gettato le basi per il trattamento della reincarnazione come una seria domanda di ricerca piuttosto che solo una questione di fede. Ha fornito una documentazione sistematica di fenomeni che qualsiasi teoria robusta della mente e della vita dopo la morte avrebbe dovuto tenere conto. Il lavoro continua con programmi di ricerca più piccoli, ma rimane un argomento marginale nella scienza, affascinante per alcuni, frustranti o inverosimili per gli altri.

Prospettive neuroscientifiche e psicologiche

Se la reincarnazione fosse reale, solleverebbe profonde domande per neuroscienze e psicologia. In che modo i ricordi possono trasferirsi da un cervello all'altro dopo uno spazio (spesso con una relazione biologica tra i due individui)? La scienza moderna in genere sostiene che la memoria, la personalità e la coscienza sono radicate nel cervello fisico. Quando il cervello muore, la mente cosciente cessa, almeno secondo la visione materialista standard. Pertanto, dal punto di vista neuroscientifico convenzionale, la reincarnazione è altamente non plausibile perché non esiste un meccanismo noto per l'informazione (ricordi, i tratti) da portare oltre la morte, né un mezzo per un "anima" per viaggiare verso un nuovo feto.

Tuttavia, alcuni scienziati e filosofi hanno speculato sulla coscienza in modi che lasciano una porta aperta, per quanto piccola, per fenomeni come la reincarnazione. Questi includono idee di meccanici quantistici, campi o nozione di coscienza come fondamentali (non prodotte dal cervello ma da esso ricevute). Tali ipotesi sono controverse e non ampiamente accettate, ma illustrano i tentativi di colmare la comprensione scientifica con esperienze che suggeriscono vite passate.

Da un punto di vista psicologico, sono state proposte diverse spiegazioni per il motivo per cui le persone (bambini o adulti) potrebbero mostrare quelli che sembrano ricordi della vita passata:

• Cryptomnesia: questo è quando una persona ricorda inconsciamente le informazioni che hanno imparato ad un certo punto, ma non ricordano la fonte, dando l'impressione che sia una memoria nuova o inspiegabile. Ad esempio, un bambino potrebbe aver sentito per caso un adulto parlare della storia di una persona deceduta e, in seguito, la mente del bambino lavora quelle informazioni in una narrazione come se fosse la loro esperienza. Nelle culture in cui è prevista la reincarnazione, viene sequestrato qualsiasi discorso iniziale da parte di un bambino che ricorda una dichiarazione di vita passata e gli adulti potrebbero inavvertitamente alimentare il bambino più dettagli (attraverso domande o reazioni principali). Nel tempo, il bambino potrebbe interiorizzare questo ruolo.

• Fantasy and Play: i bambini hanno una vita fantasy ricca e spesso personaggi immaginari di gioco. Un bambino potrebbe creare una storia di finzione di avere un'altra famiglia o vita. Se preso molto sul serio dagli adulti intorno a loro, il bambino potrebbe continuare con la storia e persino iniziare a crederci, specialmente con un rinforzo positivo. Questa potrebbe essere una forma di suggerimento: la comunità si aspetta casi di reincarnazione, quindi i bambini che li mostrano attirano l'attenzione.

• Necessità psicologiche: alcuni ricordi della vita passata (negli adulti, in particolare) potrebbero emergere in risposta a un bisogno psicologico. Ad esempio, qualcuno che lotta con fobie inspiegabili o problemi di personalità potrebbe trovare una narrazione di vita passata che "la spiega" in un contesto terapeutico. Dà un quadro per comprendere la loro sofferenza ("Temo l'acqua perché ho annegato in una vita passata"), che può essere confortante o addirittura aiutare ad alleviare il sintomo.

• Dissociazione o criptomnesia nei mezzi: in alcuni casi, gli adulti sotto ipnosi o in trance escono con storie dettagliate di altre vite. Gli scettici sostengono che questa potrebbe essere una forma di criptomnesia (hanno letto o visto le cose, e il loro subconscio assembla una storia) o persino un lieve fenomeno dissociativo (creando narrazioni di identità alternativa). Il famigerato caso Bridey Murphy negli anni '50-dove una casalinga del Colorado sotto ipnosi raccontava una vita passata nell'Irlanda del XIX secolo-è spesso citata. Ha causato una sensazione fino a quando i ricercatori non hanno trovato incoerenze e possibili fonti per le sue informazioni nel suo ambiente d'infanzia. È molto più probabile, affermano gli psicologi, che l'ipnosi può produrre confabulazione: la mente genera una storia per soddisfare i suggerimenti dell'ipnotizzatore.

• Errori di memoria tra i testimoni: nei casi per bambini studiati da persone come Stevenson, è possibile che alcune delle impressionanti "partite" siano gonfiate dalla fallibilità della memoria. Un bambino potrebbe fare alcune dichiarazioni e, dopo che le famiglie si incontrano, le persone possono ricordare retroattivamente il bambino che diceva cose più specifiche di quelle che hanno effettivamente fatto (una forma di falsificazione retrospettiva). Sappiamo tutti che la memoria umana non è un registratore, è ricostruttivo. Quando vengono scritti i casi, i conti avrebbero potuto essere inconsciamente lucidati.

Le neuroscienze non hanno il modo di testare la reincarnazione di per sé (dal momento che non possiamo tracciare un'anima tra i corpi al microscopio). Ma studia fenomeni correlati come esperienze di pre-morte (NDES) e esperienze fuori dal corpo (OBES), che alcuni interpretano come suggerire che la mente può esistere senza il corpo. Un forte scettico indicherà che NDES e OBES possono potenzialmente essere spiegati dalla fisiologia cerebrale (anossia, convulsioni del lobo temporale, ecc.), Ma alcune ricerche NDE (ad esempio, percezioni veridiche durante l'arresto cardiaco) intrigano gli scienziati sulla coscienza oltre il cervello. Queste aree si intersecano con la reincarnazione nella più ampia categoria di ricerca di "sopravvivenza della coscienza".

Un altro angolo: i ricercatori hanno esaminato la genetica contro le vite passate per spiegare i prodigi o tratti insoliti. Ad esempio, invece di dire che Mozart era così musicalmente dotato perché era reincarnato, la scienza avrebbe guardato alle predisposizioni genetiche e all'ambiente (il padre di Mozart era un insegnante di musica, ecc.). Il consenso è che non abbiamo bisogno di vite passate per spiegare la maggior parte delle differenze individuali: ereditarietà e ambiente sono sufficienti per cose come talento, temperamento e persino fobie apparentemente inspiegabili (che potrebbero essere apprese molto presto o addirittura riflettono le eredità evolutive).

Da una visione puramente neuroscientifica, affinché si verifichi la reincarnazione, si potrebbe speculare su portatori di informazioni sconosciuti. Alcune teorie marginali:

• Coscienza quantistica: persone come Roger Penrose e Stuart Hameroff hanno ipotizzato che i processi quantistici nel cervello potessero legare in un campo universale di coscienza. Hameroff una volta rifletteva sul fatto che se le informazioni quantistiche nei microtubuli cerebrali non vengono persa alla morte, potrebbero dissipare o essere riassorbita nell'universo, concepibilmente di essere raccolte di nuovo. Questo è altamente speculativo e per niente mainstream, ma mostra che alcuni scienziati stanno meditando sulla coscienza in modi non classici.

• Campi morfogenetici o documenti akashici: questi sono concetti metafisici piuttosto che scientifici. L'idea di Rupert Sheldrake di "risonanza morfica" ha suggerito che la memoria potrebbe essere non locale, immagazzinata in campi in cui i nuovi organismi possono attingere. Alcuni potrebbero dire poeticamente i bambini potrebbero essere sintonizzati sui ricordi di una persona deceduta attraverso un effetto sul campo piuttosto che una reincarnazione personale.

• Multiple personalità / identità dissociativa: alcuni terapisti si chiedevano se ciò che appare come una vita passata potesse a volte essere un'identità alternativa nella stessa mente (come il disturbo da identità dissociativa). Ma che di solito è legato al trauma in questa vita; Non crea personaggi storici con informazioni esterne accurate.

Nel complesso, il paradigma scientifico non ha integrato la reincarnazione perché mancano prove materiali e i modelli convenzionali spiegano il comportamento umano senza averne bisogno. Tuttavia, i dati della ricerca di Stevenson e dei casi simili indugiano come anomalia. Questo porta alcuni a sostenere che forse la coscienza non è completamente prodotta dal cervello - forse il cervello è più simile a un ricevitore o filtro per una coscienza che può esistere in modo indipendente. Se ciò fosse vero, forse quella coscienza indipendente potrebbe "sintonizzarsi su" un altro cervello dopo la morte, cioè reincarnare. È un'ipotesi radicale, ma una minoranza di ricercatori di coscienza intrattengono. La maggior parte dei neuroscienziati, tuttavia, richiederebbe prove straordinarie per rivedere l'attuale comprensione che la funzione mentale = cerebrale.

In sintesi, le prospettive neuroscientifiche e psicologiche forniscono in gran parte spiegazioni convenzionali per le affermazioni sulla reincarnazione: o le affermazioni sono errori, bufali o sottoprodotti di processi psicologici noti. Mentre alcuni scienziati aperti propongono modelli alternativi che potrebbero consentire la reincarnazione, questi rimangono speculativi e sono tutt'altro che accettati. L'argomento occupa un'area grigia in cui i dati concreti sono scarsi e la natura soggettiva delle esperienze rende difficile applicare metodi scientifici standard. In quanto tale, molti scienziati rimangono sancemente scettici, sebbene alcuni mantengano una mente aperta che non ha ancora spiegato tutte le esperienze umane.

Terapia di regressione della vita passata e richiamo della vita passata

Oltre ai casi spontanei, un altro fenomeno moderno correlato alla reincarnazione è la terapia di regressione della vita (PLRT). Questa è una pratica in cui un ipnoterapeuta guida un individuo in uno stato rilassato, trance o ipnotico con l'intenzione di recuperare i ricordi delle vite passate. In sostanza, è una forma di ipnosi usata per esplorare ciò che i professionisti credono siano le precedenti incarnazioni di un cliente. La regressione della vita passata è diventata popolare alla fine del XX secolo attraverso figure come il Dr. Brian Weiss, uno psichiatra americano che ha scritto il best-seller "Molte vite, molti maestri" (1988) dopo aver affermato di aver regredito inavvertitamente un paziente in una vita passata, che ha contribuito drasticamente a curare le sue fobie. Il concetto di rinascita implica necessariamente una continuità della personalità, che è fondamentale per le teorie della reincarnazione e le implicazioni psicologiche dei ricordi della vita passata. Da allora, numerosi terapisti (alcuni autorizzati, molti no) offrono il PLRT come mezzo di comprensione personale, scoperta spirituale o persino guarigione di questioni psicologiche.

Una tipica sessione di regressione della vita passata prevede l'induzione dell'ipnosi: uno stato di concentrazione focalizzata e rilassamento in cui il soggetto è altamente aperto ai suggerimenti. Il terapeuta potrebbe usare tecniche come avere la persona che immagina di camminare per le scale o attraverso una porta in un'altra volta, quindi suggerisce: "Guarda i tuoi piedi - quali scarpe indossi? Cosa vedi intorno a te?" Il cliente, in questo stato, può iniziare a descrivere uno scenario, spesso con dettagli sorprendenti: forse "Sono un soldato in una trincea fangosa, fa freddo, vedo un'esplosione" o "Sono una giovane donna con un abito lungo in una grande casa, cucito per lume a lume di candela". Il terapeuta pone delicatamente più domande per arricchire la storia: nome, anno, posizione, famiglia, come sei morto, ecc. Molte persone sotto ipnosi possono raccontare storie elaborate della vita passata come se le stessero vivendo.

I sostenitori del PLRT affermano che questi ricordi recuperati possono avere benefici terapeutici. Una persona potrebbe scoprire una fonte di vita passata di una paura attuale (come una regressione "rivolge" a un annegamento, spiegando la paura di acqua di oggi) e attraverso quella catarsi o comprensione, la fobia diminuisce. Alcuni dicono anche che può aiutare con le dinamiche di relazione (ad esempio, tu e tua madre potreste aver avuto una vita passata insieme che fa luce sulle tue attuali sfide). I cercatori spirituali usano la regressione per comprendere il viaggio o le lezioni della loro anima. Ci sono innumerevoli segnalazioni aneddotiche di tali sessioni che portano sollievo, intuizioni o almeno un'esperienza affascinante.

Tuttavia, la pratica è altamente controversa e non considerata parte del trattamento psicologico tradizionale. In effetti, i professionisti della salute mentale tradizionali avvertono che la regressione della vita passata può essere dannosa , principalmente perché può creare falsi ricordi e configurazioni che il cliente ritiene quindi vero. La mente in uno stato ipnotizzato è molto suggestiva. Se un terapeuta (anche involontariamente) guida il cliente - "vai alla fonte del tuo problema, forse una vita passata; cosa sta succedendo?" - L'immaginazione del cliente obbligherà, spesso attingendo da libri, film o immagini culturali archiviate nel subconscio. La persona non è "mentita"; Potrebbero sperimentarlo come molto reale. Ma non ci sono prove che queste narrazioni siano ricordi storicamente accurati. In effetti, le indagini hanno spesso trovato inesattezze storiche e anacronismi nelle vite passate ipnoticamente recuperate. Spesso, le vite del passato sembrano un po 'cliché (tutti erano una principessa egiziana o un cavaliere medievale, a quanto pare - anche se anche i terapisti dicono che si presentano anche molte vite ordinarie).

Opinioni scientifiche su PLRT:

• L'American Psychological Association e altri hanno affermato che l'uso dell'ipnosi per recuperare i ricordi - sia per abusi infantili, rapimenti UFO o vite passate, è inaffidabile e può produrre falsi ricordi. I ricordi recuperati sotto ipnosi non sono accettati in tribunale, per esempio, perché il processo è così suggestivo.

• Gli studi hanno dimostrato che le persone sotto ipnosi possono produrre pseudo memorie abbastanza prontamente se somministrati anche suggerimenti indiretti. I terapisti della vita passata, secondo il proprio quadro del loro metodo, stanno suggerendo l' esistenza di una vita passata . Questo può portare le persone a un gioco di ruolo inconsciamente.

• Molti contenuti nelle regressioni potrebbero provenire da cose che la persona ha letto o visto. Ad esempio, qualcuno potrebbe descrivere la vita come un pilota della Seconda Guerra Mondiale con dettagli che in realtà provenivano da un film di guerra che hanno visto, ma non ricordano più consapevolmente il film. Lo stato ipnotico può offuscare la linea tra memoria e immaginazione. Come osserva la voce di Wikipedia sulla regressione della vita passata, gli esperti generalmente considerano questi ricordi come fantasie o delusioni o un tipo di confabolazione, miscelazione della conoscenza, immaginazione e suggerimento.

• Dal punto di vista neurologico, l'ipnosi può consentire alle persone di accedere a bit di memoria o conoscenza di cui normalmente non accedono, ma può anche integrarli in una nuova narrativa. Non è un siero di verità magico nella storia dell'anima.

Nonostante questi problemi, la terapia di regressione della vita passata ha un seguito considerevole. Alcuni terapisti riferiscono che anche se le "storie" della vita passata non sono letteralmente reali, la guarigione psicologica può essere reale. In sostanza, potrebbe funzionare come una sorta di psicodramma creativo: la mente del cliente esternalizza un problema in una storia di vita passata, funziona attraverso di essa e quindi sente risoluzione. La questione della verità letterale potrebbe essere secondaria al risultato terapeutico per quei praticanti. Tuttavia, ci sono anche casi in cui ha portato a angoscia o falsa fiducia nell'essere qualcuno famoso, ecc. Etico, è rischioso perché i clienti potrebbero andarsene con forti false credenze sulla loro identità (immagina che qualcuno sia convinto dall'ipnosi di essere cleopatra-può essere abbastanza disorientante o infiammazione dell'ego).

In particolare, anche i ricercatori che sono solidali per i casi di reincarnazione (come il Dr. Jim Tucker, che continua il lavoro di Stevenson) non attribuiscono molto valore probatorio alla regressione ipnotica. Tucker ha affermato che mentre alcuni ricordi di bambini hanno prodotto fatti verificabili, "c'è molto poco per suggerire che la regressione della vita passata in genere si collega a una vita reale del passato". In altre parole, i resoconti dell'ipnosi mancano della coerenza e della verificabilità che i casi spontanei dei bambini hanno talvolta dimostrato.

Alcuni casi famosi nella letteratura di regressione includono la summenzionata sposa Murphy e la storia di una donna inglese di nome Dorothy Eady (OMM Sety) che, senza ipnosi, credeva di essere un'antica sacerdotessa egiziana - si è persino trasferita in Egitto e aveva una vasta conoscenza della cultura, sebbene gli scettici sospettassero che lo avesse imparato attraverso lo studio. Questi casi rimangono ambigui e spesso contestati.

In sintesi, la terapia di regressione della vita passata si trova ai margini della pratica terapeutica accettata. Dal punto di vista SEO, le persone spesso chiedono: "La regressione della vita passata funziona?" o "La regressione della vita passata è reale?". La risposta, basata sulle prove attuali, è che può "funzionare" nel senso che alcune persone si sentono aiutate da essa, ma i ricordi recuperati non sono considerati prove affidabili della reincarnazione effettiva da parte della comunità scientifica. In effetti, il consenso è che il PLRT è screditato e non scientifico quando si tratta di stabilire la verità. Il rischio di falsi ricordi è elevato. Tuttavia, la sua popolarità significa che è una parte significativa del moderno paesaggio culturale della credenza della reincarnazione. Coloro che lo cercano dovrebbero farlo con cautela e una mente critica, trattando idealmente l'esperienza come un viaggio di intuizione personale piuttosto che una storia fattuale.

Prove documentate e casi famosi

Storie di individui che apparentemente ricordavano vite passate sono state registrate nel corso della storia, ma nel secolo scorso, diversi casi si sono distinti per la loro documentazione dettagliata e l'impatto sull'interesse pubblico. In questa sezione, mettiamo in evidenza alcuni dei casi di reincarnazione più famosi e intriganti. Queste sono le storie che spesso emergono in qualsiasi discussione sulla "prova della reincarnazione". Sebbene nessuno sia senza controversie, ognuno contiene elementi che sono difficili da spiegare facilmente, motivo per cui sono stati studiati e raccontati ampiamente.

Il caso di Shanti Devi

Uno dei casi più famosi e completamente documentati dei ricordi della vita passata di un bambino è quello di Shanti Devi, una ragazza di Delhi, in India. Nato nel 1926, Shanti Devi iniziò a parlare di una vita precedente in giovane età e la sua storia attirò l'attenzione a livello nazionale negli anni '30.

Quando Shanti aveva circa 4 anni, iniziò a dire ai suoi genitori che la sua vera casa era in un posto chiamato Mathura (una città a circa 145 km da Delhi) e che aveva un marito e un figlio lì. Spesso piangeva e chiedeva di essere portata a Mathura. Ha anche fornito dettagli specifici: ha detto che il suo nome in quanto la vita era Lugdi , che è morta poco dopo il parto, e ha menzionato cibi e pratiche particolari che non erano comuni nella sua famiglia attuale ma che erano conosciute a Mathura. All'inizio, i suoi genitori lo hanno respinto come una fantasia d'infanzia. Ma Shanti è stata straordinariamente coerente e seria nel tempo, e quando è cresciuta un po '(fino a 6-7 anni), ha rivelato di più. A scuola, quando viene premuta dagli insegnanti, ha fornito il nome di suo marito: Kedar Nath .

Un insegnante era abbastanza curioso da indagare. Hanno scoperto che un uomo di nome Kedar Nath viveva davvero a Mathura, abbinando i dettagli che Shanti ha dato. Quest'uomo aveva perso sua moglie, Lugdi Devi, circa nove anni prima, proprio come aveva detto Shanti, e Lugdi era morto dieci giorni dopo aver dato alla luce un figlio nel 1925. L'insegnante scrisse a Kedar Nath, che era incuriosito e venne a Delhi fingendo di essere qualcun altro (alcuni resoconti dicono che aveva posato come suo fratello) per vedere se Shanti lo avrebbe riconosciuto. Secondo quanto riferito, Shanti ha immediatamente riconosciuto Kedar Nath - e anche quando ha portato con sé un altro uomo che fingeva di essere suo marito, non è stata ingannata. Ha anche riconosciuto suo figlio da una vita passata e ha mostrato un grande affetto, che ha spostato i presenti.

La notizia di questa diffusione, raggiungendo infine Mahatma Gandhi, il famoso leader dell'India. Nel 1935, Gandhi istituì una commissione di persone di spicco per indagare sulle affermazioni di Shanti Devi. La commissione ha viaggiato con Shanti di 9 anni a Mathura, la sua prima volta lì in questa vita. Secondo i rapporti, all'arrivo, Shanti ha identificato correttamente i turni e i punti di riferimento per raggiungere quella che sosteneva fosse la sua ex casa. Riconosceva i membri della famiglia di Lugdi Devi e fu in grado di raccontare numerosi dettagli personali della vita di Lugdi e Kedar che non avrebbe potuto conoscere con mezzi ordinari (ad esempio, sapeva che Kedar Nath aveva un nascondiglio per il denaro e aveva conversazioni intime che Lugdi aveva condiviso solo con il suo marito). Questi resoconti lasciarono la famiglia convinti che Shanti fosse davvero la reincarnazione di Lugdi Devi.

Il rapporto del comitato (secondo i conti contemporanei) era favorevole - essenzialmente concludendo che la testimonianza di Shanti Devi era autentica e aveva dimostrato la conoscenza della sua vita passata. Questo caso è diventato una sensazione mediatica. Era coperto di giornali e, negli anni successivi, i ricercatori hanno continuato a intervistare Shanti Devi da adulto. Nel 1936, uno scettico, Bal Chand Nahata, conduceva un'indagine indipendente e offrì un rapporto più critico, suggerendo che forse Shanti apprese i dettagli attraverso canali normali (vale la pena notare che una volta inviate le lettere iniziali, alcune informazioni sulla famiglia Mathura avrebbero potuto essere conosciute in anticipo nella riunione di Delhi). Ma nel complesso, la natura straordinariamente precisa dei ricordi di Shanti ha colpito molti. Swami Sivananda, un'insegnante spirituale rispettata, l'ha intervistata e ha pubblicato articoli a supporto del suo caso.

Alcuni punti salienti spesso citati dal caso di Shanti Devi:

• Aveva ricordi distinti fin dalla tenera età senza ipnosi o spinta.

• La persona che ricordava (Lugdi) era reale e la sequenza temporale della vita di Lugdi corrispondeva alla nascita di Shanti (Lugdi morì nel 1925, Shanti nacque nel 1926).

• Shanti, quando portato nella città sconosciuta, sembrava navigare in base alla familiarità passata e sapeva cose come il layout della casa.

• Ha usato parole e dialetto specifici per Mathura (ad esempio, termini per utensili o cibo che la sua famiglia Delhi non ha usato).

• Ha avuto una forte reazione emotiva quando incontravano parenti della vita passata, che molti testimoni hanno descritto come inquietante da vedere in un bambino.

Il caso di Shanti Devi è spesso l'esempio di riferimento quando si discute a favore della reincarnazione. Aveva un mix di controllo dei media, un'indagine del governo e l'approvazione di figure notevoli all'epoca. Più tardi, nel 1958, l'autore svedese Sture Lönnerstrand la intervistava e scrisse un libro "I Have Lived Before" . La stessa Shanti ha vissuto una vita relativamente privata ed è morta nel 1987. Secondo quanto riferito, è rimasta convinta dei suoi ricordi della vita passata per tutta la vita.

I critici, d'altra parte, avvertono che il caso, essendo degli anni '30, non era documentato con il rigore che Stevenson in seguito si applicava ad altri. Quando furono scritti i registri, c'era il potenziale per una certa contaminazione delle prove (le persone potevano inavvertitamente alimentare le sue informazioni). Tuttavia, la storia di Shanti Devi rimane una delle narrazioni più avvincenti della letteratura sulla reincarnazione a causa del numero di fatti verificati e della mancanza di un'ovvia spiegazione normale. È un caso che viene ancora citato in articoli e libri (ad esempio, è menzionato nel Journal of the Society for Psychical Research e altre discussioni accademiche sulla reincarnazione) come un classico esempio di richiamo della vita passata di un bambino con corroborazione.

Il caso di James Leininger

Passando a un ambiente più contemporaneo, la storia di James Leininger è spesso considerata uno dei casi occidentali più notevoli dei ricordi della vita passata di un bambino. James è nato nel 1998 da una famiglia cristiana in Louisiana, negli Stati Uniti, una famiglia che inizialmente non aveva particolare fiducia nella reincarnazione. Quando James aveva circa 2 anni, iniziò ad avere orribili incubi. Si sarebbe battuto a letto, urlando per un incidente aereo, gridando cose come "Airplane Crash on Fire! Little Man non può uscire!". Questi non erano normali brutti sogni; Erano ricorrenti e lo hanno lasciato estremamente angosciato.

Presto James iniziò a dare dettagli ai suoi genitori mentre era sveglio. Giocava con gli aeroplani giocattoli e diceva cose come "Questo aereo era abbattuto dai giapponesi". Ha chiamato il tipo di aereo - un corsair - e ha detto che è decollato da una barca chiamata Natoma. Ha persino menzionato il nome di un compagno o qualcuno che conosceva: "Jack Larsen". Questi sono dettagli molto specifici per un bambino di 2 anni. I suoi genitori, Bruce e Andrea Leininger, erano inizialmente perplessi e un po 'allarmati. Dove potrebbe ottenere tali informazioni? Il padre di James ha iniziato a ricercare. Scoprì che USS Natoma Bay era una vera portaerei americana che prestava servizio nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale. Nel roster di quella nave c'era un pilota di nome Jack Larsen, sopravvissuto alla guerra. Più scioccante, hanno scoperto che c'era un pilota di Natoma Bay che era stato ucciso in azione a Iwo Jima: James M. Huston Jr. Questo aereo di questo pilota era stato abbattuto esattamente mentre il piccolo James aveva descritto (colpito nel motore, si è schiantato in acqua, il pilota non poteva fuggire). Il fatto che il nome del bambino abbinasse (James) potrebbe essere un caso, ma è stato sorprendente.

Bruce Leininger, inizialmente molto scettico sulla reincarnazione, ha verificato scrupolosamente i dettagli. Ha contattato i veterani di Natoma Bay, tra cui Jack Larsen, e ha confermato che l'aereo di James Huston Jr. era stato effettivamente abbattuto nel modo descritto. Nel frattempo, il giovane James Leininger ha continuato a disegnare immagini di scene di battaglia e firmandole "James 3." Quando gli è stato chiesto perché "3", ha detto perché era il terzo James (James Huston Jr. era James il secondo, dopo suo padre). Ha anche fornito dettagli corretti sulla famiglia di James Huston che in seguito si è verificato, come che James Huston aveva una sorella di nome Anne. Quando i Leininger alla fine si sono messi in contatto con la sorella sopravvissuta di Huston, ha confermato i dettagli personali che il ragazzo ha dato, e lei stessa si è convinta che in qualche modo lo spirito di suo fratello fosse collegato a questo bambino.

Questo caso è stato documentato dagli stessi Leiningers in un libro del 2009 intitolato "Soul Survivor: The Reincarnation of a World World World Fighter Pilot". È stato anche studiato dal Dr. Jim Tucker per l'Università della Virginia ed è stato scritto sul Journal of Scientific Exploration .

Cosa lo rende avvincente:

• James Leininger era a conoscenza degli aerei della Seconda Guerra Mondiale e degli eventi che un bambino semplicemente non avrebbe potuto imparare da solo. I suoi genitori non erano appassionati della seconda guerra mondiale ed era troppo giovane per leggere o guardare documentari di quella natura.

• I nomi appropriati specifici: Natoma, Corsair, Jack Larsen - tutti abbinati dati storici reali.

• I suoi comportamenti corrispondevano ai ricordi: aveva un trauma (incubi) che si adattava esattamente al modo in cui James Huston morì, e una volta che questi ricordi venivano parlati e riconosciuti, gli incubi alla fine si placarono.

• Il caso è avvenuto in una cultura (cristiana americana) in cui la reincarnazione non è la spiegazione predefinita, rendendo meno probabile che sia stato scritto culturalmente. In effetti, i genitori inizialmente hanno cercato di spiegarlo tramite il cristianesimo e hanno persino chiesto consigli a un pastore (che non aveva una risposta se non forse il possesso di demoni, che sentivano non adattarsi).

Gli scettici potrebbero dire che i genitori avrebbero potuto inconsciamente nutrirgli informazioni o modellare la storia mentre si sviluppava. Ma i Leininger insistono sul fatto che molti dei commenti di James sono venuti prima che loro stessi conoscessero i fatti corrispondenti (ad esempio, ha menzionato Jack Larsen molto prima che Bruce lo trovasse nei registri). Inoltre, esiste una registrazione video di James all'età di 2 anni che risponde correttamente alle domande sulla vita di Huston (come la sua nave e i suoi amici) - una registrazione fatta prima che i genitori avessero rintracciato le informazioni dei veterani, che è difficile da fare a domande principali.

Il caso James Leininger ha guadagnato la copertura mediatica (era in prima serata della ABC e in molti giornali). Per molti, rappresentava un possibile Shanti Devi occidentale. È un caso relativamente recente con testimoni viventi, che ha permesso un controllo completo.

Un momento emotivo ha spesso raccontato: quando James (il bambino) aveva 6 anni, suo padre lo portò a una riunione dei veterani di Natoma Bay. James, il bambino, quando incontrava questi vecchi, ne riconosceva alcuni per nome o sapeva cose su di loro. Andò anche sul sito della battaglia di Iwo Jima e, secondo alcuni resoconti, divenne stranamente solenne come se stesse ricordando di essere lì.

Criticamente, all'età di 8 anni, gli intensi ricordi di James sono sbiaditi (che è comune; i bambini di solito dimenticano i loro ricordi di vita passati all'età di 7 anni). È diventato un adolescente normale. Questo è uno schema comune e contrasta in qualche modo l'idea che i genitori lo stessero allenando incessantemente - se stavano cercando di mantenere viva una bufala, ci si potrebbe aspettare che la continuino, ma in realtà la lasciavano andare come lui, preservandola solo nel loro libro per il bene della storia.

Altre avvincenti storie di reincarnazione

Oltre a Shanti Devi e James Leininger, numerosi altri casi sono spesso citati nelle discussioni sulla reincarnazione.

Eccone alcuni notevoli:

• I gemelli Pollock: nel 1957, due giovani sorelle, Joanna (11) e Jacqueline Pollock (6), furono tragicamente uccise in un incidente d'auto in Inghilterra. Circa un anno dopo, la loro madre ha dato alla luce gemelli, Gillian e Jennifer Pollock. I gemelli, quando divennero abbastanza grandi da parlare, iniziarono a chiedere giocattoli che appartenevano alle loro sorelle defunte (giocattoli di cui non avevano una conoscenza apparente). Hanno anche sottolineato i punti di riferimento in una città in cui non erano mai stati, ma le loro sorelle in ritardo avevano conosciuto e avevano incubi ricorrenti sugli incidenti automobilistici. Jennifer aveva una voglia simile a una cicatrice di Jacqueline. Il dott. Ian Stevenson ha riferito questo caso nelle sue ricerche. I genitori erano convinti che le loro figlie defunte fossero tornate come gemelli. Gli scettici suggeriscono l'influenza dei genitori o le coincidenze, ma rimane una storia classica che suggerisce una reincarnazione familiare.

• Dorothy Eady (OMM Sety): Dorothy Eady era una donna inglese nata nel 1904 che, dall'infanzia, sentiva di appartenere all'antico Egitto. Dopo un infortunio alla testa all'età di 3 anni, ha iniziato a insistere sul fatto che voleva "tornare a casa" in Egitto, anche se era in Inghilterra. In seguito ha affermato di ricordare una vita passata come sacerdotessa nel tempio di Seti I ad Abydos, in Egitto. Dorothy alla fine si trasferì in Egitto, cambiò il suo nome in OMM Sety e lavorò come curatore in siti storici. La parte affascinante è che avrebbe potuto tradurre antichi testi egiziani con poca formazione e fare diverse previsioni/reperti nell'archeologia che furono successivamente confermati (come sapere dove fossero alcuni siti del giardino del tempio). Credeva di essere la reincarnazione di una donna di nome Bentreshyt che era stata amante del faraone seti I. Mentre alcuni attribuiscono le sue conoscenze a un ampio studio autonomo (sicuramente si immerse nell'egittologia), i credenti la citano come esempio di reincarnazione, dando a qualcuno un straordinario ricordo di un periodo storico.

• Gus Taylor (ritorno del nonno): un caso spesso diceva aneddoticamente, è quello di un ragazzo di nome Gus dagli Stati Uniti che, a 18 mesi, ha iniziato a dire che era suo nonno. Riconobbe suo nonno (che era morto un anno prima della nascita di Gus) in foto di famiglia, riferendosi a lui come se stesso. Aveva conoscenza di un soprannome segreto di uno zio che solo il nonno usava. Una volta disse anche, come bambino, "Quando avevo la tua età, ho cambiato il tuo pannolino", con suo padre - riferendosi a un evento che il defunto nonno aveva effettivamente fatto. Tali casi familiari sono numerosi nella letteratura sulla reincarnazione (bambini che affermano di essere familiari di recente defunti) e talvolta sono chiamati "reincarnazione sostitutiva". All'interno delle famiglie, la perdita di informazioni è una preoccupazione (il bambino avrebbe potuto sentire le cose), ma alcuni dettagli sembrano ancora inquietanti.

• Jenny Cockell: Come caso adulto, Jenny Cockell, una donna britannica, aveva sogni e ricordi ricorrenti di essere una donna irlandese di nome Mary che morì negli anni '30, lasciando dietro di sé diversi bambini piccoli. Jenny sentì un profondo bisogno di trovare questi bambini. Ha disegnato mappe del villaggio a cui si sentiva attratta in Irlanda. Attraverso la ricerca, ha scoperto che una donna del genere (Mary Sutton) era esistita ed è morta prematuramente e che i suoi figli erano sparsi in orfanotrofi. Jenny in realtà ha rintracciato e incontrato gli anziani bambini sopravvissuti (lei, come Jenny, era più giovane di loro!). Conosceva abbastanza dettagli sulla loro vita familiare per convincerli che era la reincarnazione della loro madre. Questo caso è diventato un film e un film televisivo ( bambini di ieri ). Gli scettici notano che Jenny potrebbe aver raccolto informazioni tramite la ricerca, ma sostiene che molti dettagli sono arrivati ​​attraverso le sue visioni molto prima che si trovassero i record.

• Ryan Hammons: un caso più recente (2014) pubblicizzato dal Dr. Jim Tucker è di un ragazzo di nome Ryan dell'Oklahoma che, all'età di 4 anni, ha iniziato a parlare della sua "vecchia vita" a Hollywood. Ha dato circa 200 dichiarazioni al riguardo, tra cui che ha ballato a Broadway, è andato all'estero, aveva una grande casa con una piscina e conosceva famose star del cinema. Una volta ha anche visto una foto di un film degli anni '30 e ha identificato un extra nella scena come "io" e un altro uomo come "George" (che in realtà era George RAFT, un attore noto). Dopo molto slitta, Tucker e la madre del ragazzo hanno scoperto che il ragazzo aveva descritto la vita di un uomo di nome Marty Martyn-un attore bit-part divenne agente di Hollywood che morì nel 1964. Marty Martyn non era famosa, ma le dichiarazioni di Ryan (ad esempio, aveva 3 figli, viveva in una strada con "roccia" in nome, ecc.) Matching La vita di Martyn precissabile. Ryan ha persino dichiarato di essere morto a 61 anni - Inizialmente i registri hanno detto 59, ma Tucker ha verificato il certificato di nascita di Martyn e ha scoperto di avere effettivamente 61 anni alla morte . Questo caso, con la sua oscura corrispondenza, è difficile da bloccare con un bambino che lo raccoglie dai media, dal momento che Marty Martyn non era pubblicamente profilato.

Ognuno di questi casi porta il proprio peso probatore e debolezza. Quello che fanno collettivamente è dipingere un quadro con cui qualcosa di interessante con cui le spiegazioni convenzionali lottano: bambini piccoli (o talvolta adulti attraverso i sogni) che sfruttavano le personalità che vivevano e morivano in passato, spesso con accuratezza dei dettagli fattuali. La sfida è convincere il mondo scientifico più ampio a dare uno sguardo serio e escludere accuratamente tutte le normali spiegazioni. Ogni caso deve eseguire il guanto di domande: la persona potrebbe averlo saputo con mezzi ordinari? Potrebbe essere fantasy, coincidenza, frode o interpretazione errata? Nei casi più forti, sebbene nessuno sia assolutamente antiproiettile, il volume di fatti verificati si inclina verso l'interpretazione paranormale.

Vale anche la pena notare i fili comuni in molti casi: insorgenza della prima infanzia, emozione intensa, morte spesso violenta o prematura della vita passata e sbiadire la memoria mentre il bambino invecchia. Questi schemi stessi sono degni di nota. Se fosse tutta una frode o una fantasia, le somiglianze tra le culture (come la violenta connessione alla morte) non sarebbero necessariamente così coerenti - potrebbe indicare un meccanismo sottostante, qualunque cosa sia.

Nel chiudere questa sezione, è importante ricordare che "prove documentate" in questi casi non è come un esperimento di fisica; È una raccolta di testimonianze umane e record verificati negli archivi storici. È avvincente fino a un certo punto, ma alcuni sosterranno sempre che non è conclusivo. Queste storie continuano a alimentare il dibattito e la ricerca e servono come pietre miliari per chiunque discuti a favore della reincarnazione come un vero fenomeno.

Analisi comparativa delle credenze dell'aldilà

La reincarnazione offre un modello di ciò che potrebbe accadere dopo la morte - un modello ciclico - ma è tutt'altro che l'unica visione. È illuminante confrontare i sistemi di credenze basati sulla reincarnazione con i sistemi di vita lineare dell'aldilà delle religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo, islam). In tal modo, possiamo vedere i contrasti in prospettiva morale, scopo della vita e speranza per ciò che viene dopo la morte. Si distinguono due confronti chiave:

1. Karma vs. Sin and Redemption - In che modo le azioni nella vita influenzano il proprio destino, attraverso vite future o in un giudizio finale.

2. Rubarth ciclico contro l'aldilà lineare - che si tratti di vita e morte come ciclo continuo o progressi verso uno stato eterno singolare (paradiso, inferno, ecc.).

Approfondiamo ciascuno di questi.

Karma vs. Sin and Redemption

Karma e Sin sono concetti che si riferiscono sia a comportamenti e conseguenze etici, ma operano in diversi quadri. Nelle religioni credenti alla reincarnazione (come l'induismo, il buddismo e il giainismo), il karma è una legge impersonale dell'universo: ogni azione, buona o cattiva, ha un risultato corrispondente. Non è tanto punizione o ricompensa da una divinità, ma una causa e un effetto naturale che potrebbe maturare immediatamente o in una vita futura. Se qualcuno è generoso e gentile, il buon karma può portare a fortose circostanze di rinascita (come la ricchezza, la felicità o il progresso spirituale). Se qualcuno è crudele o egoista, un cattivo karma potrebbe provocare sofferenza, o più avanti in questa vita o in una vita successiva (forse essere nato in difficoltà o status più basso, o anche come un animale in alcune tradizioni come una nascita "più bassa"). Il karma si accumula, quindi l'attuale situazione di vita è considerata il risultato di azioni passate (forse da molte vite). C'è un forte senso di giustizia incorporato nel karma: l'universo è perfettamente solo a lungo termine, anche se ci vogliono più vite affinché l'equilibrio si svolga.

Sotto il karma, la responsabilità morale è molto personale e diretta. Incoraggia le persone a prendersi cura delle loro azioni, sapendo che se stessi dovranno affrontare i risultati (non da un giudizio esterno, ma dalla natura del karma). Offre anche una spiegazione del perché si verificano sventure o fortuna che non è un capriccio casuale o esclusivamente divino: ad esempio, un bambino prodigio potrebbe essere spiegato dalla coltivazione della vita passata di quell'abilità; Una persona che affronta numerose tragedie potrebbe lavorare attraverso un pesante karma negativo da precedenti misfatti. Ciò può portare all'accettazione della sofferenza ("È il mio karma") e un'enfasi sull'accumulo di buon karma (attraverso la carità, la giustizia, i rituali, ecc.) Per una vita successiva migliore.

Al contrario, il peccato nel contesto giudeo-cristiano-islamico è una violazione della volontà o dei comandi di Dio. Crea una frattura tra la persona e Dio che in genere ha bisogno di perdono o redenzione . Gli umani sono visti come fondamentalmente imperfetti o inclini al peccato (come il concetto di peccato originale nel cristianesimo). La risoluzione definitiva per il peccato non è attraverso i propri sforzi per tutta la vita, ma attraverso il pentimento, la grazia divina e la redenzione spesso mediate dall'osservanza religiosa o dall'elemento (come la fede nell'espiazione di Cristo per i cristiani o la ricerca del perdono di Allah nell'Islam). La conseguenza del peccato senza redenzione è la punizione eterna (inferno) dopo il giudizio di una sola vita, che è molto più grave nella finalità della battuta d'arresto temporanea del Karma di una cattiva rinascita. Al contrario, la giustizia in una vita potrebbe garantire il paradiso eterno, piuttosto che solo una buona prossima incarnazione.

Differenze chiave:

• Meccanismo: il karma è un processo cosmico automatico; Il peccato e la redenzione coinvolgono un Dio personale che giudica, perdona o salva.

• Temporanea: il karma si svolge per più vite; Le conseguenze e la redenzione di Sin sono limitati a una vita che porta a un'eterna vita dopo la vita.

• Agenzia personale: nel karma, tu (la tua anima) sei essenzialmente il tuo giudice e carnefice attraverso la legge karmica. In una prospettiva basata sul peccato, Dio è il giudice e anche la fonte di misericordia.

• Obiettivo: nei sistemi karmic, l'obiettivo è spesso quello di uscire del tutto dal ciclo del karma (raggiungere la liberazione annullando il karma attraverso la rinuncia o l'illuminazione). Nel pensiero cristiano/islamico, l'obiettivo è vivere secondo la volontà di Dio e raggiungere la salvezza alla presenza di Dio, senza alcuna nozione di tornare qui.

Ci sono anche somiglianze: entrambi i framework incoraggiano il buon comportamento morale e scoraggiano il male, promettendo che tale sarà spiegato. Entrambi possono essere usati per spiegare la sofferenza attuale (sia come test/punizione di Dio o come risultato di cattivo karma). Tuttavia, il karma a volte può portare a un atteggiamento più impersonale e forse perdonato (la sventura di qualcuno è "solo il loro karma", mentre nei quadri del peccato, a volte la sfortuna non è considerata meritata ma piuttosto come un test o addirittura casuale, dal momento che solo Dio lo sa).

Un altro contrasto: compassione e intervento. Nel cristianesimo, c'è un'enfasi sulla carità e cercando di alleviare la sofferenza degli altri perché ogni vita è unica e preziosa e moralmente, si dovrebbe aiutare il proprio vicino. In alcune interpretazioni hardcore del karma, si potrebbe dire che intervenga nella sofferenza di qualcuno interferisce con il loro karma (anche se la maggior parte delle filosofie orientali anche la compassione e l'aiuto, come l'ideale di Bodhisattva nel buddismo, che aiuta deliberatamente anche gli altri anche se il loro karma ha causato sofferenza). Tuttavia, c'è uno stereotipo che una convinzione nel karma potrebbe rendere qualcuno meno compassionevole ("l'hanno avuto proveniente da una vita passata"), che è un punto di dibattito etico tra i sistemi.

La redenzione in una vita (specialmente nel cristianesimo, attraverso il sacrificio di Gesù) offre una sorta di scorciatoia spirituale o di compassione divina che il karma non ha - nella legge karmica, non puoi sfuggire ai frutti delle tue azioni se non facendo loro elaborandole o trascendendo completamente il ciclo attraverso l'illuminazione. Nel pensiero cristiano, potresti essere un grande peccatore ma avere un pentimento del letto di morte e, per misericordia di Dio, essere salvato - il che è concettualmente molto diverso dalla stretta contabilità del Karma (anche se alcuni potrebbero equiparare la misericordia divina con qualcun altro (Cristo) che assume il tuo karma, in senso comparativo di teologia).

Rebirta ciclica vs. Afterlife lineare

L'idea di più vite su una ruota (Samsara) rispetto a una singola vita seguita da un'eterna vita dopo la vita è una profonda differenza nella visione del mondo. Confrontiamo questi:

• Rebirta ciclica (reincarnazione): la vita e la morte sono un ciclo ripetuto. Il tempo stesso può essere visto come una progressione ciclica, non strettamente lineare. La propria identità cambia in questi cicli: potresti essere maschio in una vita, femmina in un'altra, ricca, povera, umana, forse anche animale o divinità in varie vite (a seconda della religione). C'è un elemento di continuità (l'anima o la coscienza continua) ma anche la discontinuità (di solito non ricordi le vite passate e l'identità esteriore è nuova ogni volta). Un'implicazione chiave è che si ottengono molteplici opportunità per imparare le lezioni, adempiere ai desideri, correggere errori e raggiungere la realizzazione spirituale. Questo può essere confortante (nessuna dannazione eterna, puoi riprovare) ma anche scoraggiante (se non fai progressi, sei bloccato in una ruota infinita di potenzialmente molta sofferenza). Il significato nella vita può essere visto come cumulativo per tutta la vita - ad esempio, una persona potrebbe non raggiungere tutti gli obiettivi ora, ma forse in un'altra vita lo faranno, o incontreranno di nuovo qualcuno in futuro, ecc. La morte non è così temibile poiché non è definitiva, sebbene il processo di morte e rinascita potrebbero essere; Ma è visto come una transizione piuttosto che una fermata completa.

• Afterlife lineare (una vita, allora eternità): la vita è un viaggio una volta, un percorso lineare che porta a una destinazione (paradiso, inferno, nirvana in un diverso senso per il buddismo, ecc.-sebbene il buddismo sia ciclico fino a quando il Nirvana non la rompe, che è una fuga lineare). Nei sistemi lineari, la storia è spesso vista anche come lineare - con un inizio chiaro (creazione) e fine (giudizio finale, fine del mondo). La propria identità rimane continua nell'aldilà con chi era nella vita (affronti il ​​giudizio come te stesso, e in cielo/inferno rimani l'individuo che viveva, ora vivendo ricompensa o punizione). C'è spesso un senso di urgenza: questa vita è la tua unica possibilità di farlo bene. Questo può imbevere la vita con una certa intensità: la posta in gioco è estremamente alta. Può anche essere meno indulgente in qualche modo (un singolo errore a vita può costare l'eternità). D'altra parte, può essere visto come più semplice e più semplice in modo semplice: nessuna possibilità per "i malvagi di prosperare in una vita e compensarla in un'altra" - la giustizia viene servita dopo la morte una volta per tutte. Per i credenti, la visione lineare porta spesso conforto che il male sarà punito e buono ricompensato in modo definitivo, e che i cari saranno di nuovo incontrato in uno stato stabile e beato (non reincarnato come qualcun altro).

Resurrezione vs. reincarnazione è un angolo: nelle credenze lineari dell'aldilà come il cristianesimo, c'è il concetto di risurrezione - un giorno i morti sorgeranno (nel cristianesimo, questo è legato alla risurrezione di Cristo e promette che tutto sarà sollevato in corpi trasformati). La risurrezione implica che torni alla vita come te stesso, non una nuova persona. La reincarnazione implica tornare come qualcuno (o qualcosa) con una nuova identità. Quindi, la risurrezione preserva l'individualità eternamente; La reincarnazione dissolve l'individualità alla fine (ad esempio, nell'induismo e nel buddismo, la personalità di una vita è temporanea; l'anima o la coscienza continuano ma prende nuove persone, fino a quando alla liberazione non lasciano persino cadere l'individualità e si fonde con il divino o il vuoto). Alcune persone discutono di ciò che è più attraente: continuare a essere "me" per sempre (che la risurrezione promette) o per cambiare forma (che offre la reincarnazione). Coloro che temono di perdere se stessi potrebbero preferire la risurrezione; Coloro a cui piace l'idea di evolvere e sperimentare molte sfaccettature potrebbero preferire la reincarnazione.

Un'altra differenza è nello scopo cosmico: le opinioni religiose lineari hanno spesso una narrazione dell'universo (come Dio ha creato gli umani, c'è stata una caduta, quindi redenzione, poi restauro finale). Le opinioni cicliche vedono l'universo o l'esistenza stessa come infinita, o attraversare vari cicli (la cosmologia indù parla di kalpas, enormi cicli di creazione e distruzione; anche gli dei sono all'interno dei cicli). Può sembrare meno personale; L'universo non ha necessariamente iniziato per una storia specifica, è solo il palcoscenico per innumerevoli anime per suonare il loro karma. In visione lineare, l'universo potrebbe avere una sequenza temporale finita con un arco di storia significativo diretto da Dio.

Dal punto di vista morale, la reincarnazione e una vita hanno impatti psicologici diversi. I credenti della reincarnazione potrebbero avere una prospettiva più ampia sulla giustizia ("Forse quella persona che mi ha fatto male otterrà il loro karma nella vita successiva; non devo vederlo ora"). I credenti di una vita potrebbero pensare che le ingiustizie di questa vita debbano essere affrontate da Dio nell'aldilà (portando a volte a concentrarsi sulla giustizia divina nel tempo). La reincarnazione porta spesso a concetti come Ahimsa (non violenza) perché qualsiasi essere avrebbe potuto essere il tuo parente in una vita passata-una sorta di interconnessione spirituale di tutta la vita. Le opinioni di una vita enfatizzano una distinzione tra forme umane e altre vita (solo gli umani hanno anime eterne nel cristianesimo/Islam tradizionalmente; gli animali non continuano, il che cambia il modo in cui sono valutati eticamente, in genere meno degli umani).

Il riciclaggio delle anime vs. nuove anime: la reincarnazione solleva la questione della popolazione - man mano che la popolazione umana cresce, le anime provengono da un pool di animali o si creano nuove anime? Molte dottrine orientali affermano che le anime possono incarnate in vari regni, quindi forse le anime di altri regni (animali, ecc.) Sono ora in forma umana man mano che la popolazione cresce; O alcune credenze come Druze dicono che il numero di anime è fisso. Linear View dice che Dio crea una nuova anima per ogni nuova vita al concepimento, così più semplice in questo senso.

In termini di comfort esistenziale: la reincarnazione può confortare coloro che temono la morte offrendo un'altra possibilità, ma può anche essere vista come una potenziale sofferenza prolungata (cosa succede se la prossima vita è peggio?). Il paradiso/inferno lineare può confortare l'idea della massima pace o terrore con il dolore definitivo. Alcune persone spirituali moderne in realtà li combinano: ad esempio, una persona potrebbe credere nella reincarnazione, ma credono anche che alla fine finiranno in un'esistenza celeste. Alcuni mistici cristiani hanno persino intrattenuto la reincarnazione come processo prima della salvezza finale (anche se questo non è ortodosso).

Nel confrontare il karma vs peccato e i cicli contro una vita, si vede che questi quadri possono modellare profondamente le culture. Ad esempio, le società profondamente radicate nelle credenze di reincarnazione (come l'India storicamente) possono avere un atteggiamento diverso nei confronti della stratificazione sociale (il sistema delle caste era giustificato dal karma: la nascita in una casta è il risultato di azioni passate, che purtroppo anche a razionalizzare la disuguaglianza - "l'hanno guadagnata" - e l'enfasi sul fare un dharma per una migliore vita piuttosto che cercare un'equieto ora). Al contrario, una società influenzata cristiana potrebbe enfatizzare l'aiuto di beneficenza (perché abbiamo una vita e "lì ma per la grazia di Dio vai I"), ma potrebbe anche enfatizzare la conversione (una vita per salvare le anime, l'urgenza di evangelizzare, mentre un indù potrebbe non sentire l'urgenza di convertire gli altri poiché tutti trova il loro percorso per le difficoltà).

In sintesi, la reincarnazione contro una vita non è solo una differenza teologica, ma una differenza di visione del mondo che colpisce etica, psicologia e cultura. Né è dimostrabile in senso terreno, quindi le società scelgono in base alla tradizione religiosa o alla convinzione personale. Alcuni individui cercano persino di fonderli (come si vede nei circoli spirituali ma non religiosi in cui le persone parlano di "anime vecchie" e "lezioni di vita" insieme a una credenza in un Dio amorevole, mescolando concetti).

Comprendere queste differenze favorisce l'apprezzamento per come la reincarnazione non sia solo un'idea bizzarra per coloro che la tengono; Fa parte di un sistema coerente che affronta la condizione umana, proprio come il modello di una vita è nel suo rispettivo sistema. Sottolinea il motivo per cui i dialoghi tra persone di diverse fedi devono navigare queste ipotesi fondamentalmente diverse su vita, giustizia e destino.

Moderne prospettive culturali

La credenza nella reincarnazione ha trasceso i confini religiosi e diventato un appuntamento fisso nella cultura popolare e nel moderno paesaggio spirituale, soprattutto dalla metà del XX secolo. In questa sezione, esploriamo come la reincarnazione è vista al di fuori di contesti rigorosamente dottrinali - dalla spiritualità del New Age a film, libri e sondaggi di opinione pubblica. Vedremo che la reincarnazione è diventata un fenomeno interculturale, abbracciato da persone di vari contesti per diversi motivi. Spesso si intreccia con altri interessi moderni come l'astrologia, lo yoga e la guarigione olistica, formando un arazzo di credenze di New Age. Inoltre, esamineremo come la reincarnazione è ritratta nei media e nelle arti e cosa rivelano i sondaggi su quanto sia diffusa questa convinzione oggi, anche in luoghi in cui tradizionalmente non lo era.

Spiritualità e reincarnazione del New Age

Il movimento "New Age" (in generale, un'ondata di esplorazione spirituale a partire dagli anni '60 e '70 in Occidente) ha prontamente adottato la reincarnazione come una delle sue idee centrali. Questo movimento era caratterizzato da una svolta dalla religione organizzata e una svolta verso la spiritualità personale ed esperienziale, spesso prendendo in prestito da filosofie orientali, tradizioni occulte e psicologia. La reincarnazione si adatta perfettamente all'etica del New Age per diversi motivi:

• Sottolinea la crescita dell'anima e l'evoluzione continua, allineandosi con l'attenzione nuova sullo sviluppo personale e l'illuminazione.

• Non è dogmatico: si può credere nella reincarnazione senza appartenere a una particolare chiesa o religione; Può mesh con un sistema di credenze personalizzato.

• Offre una forma di giustizia spirituale (karma) che risuona con coloro che sono insoddisfatti dell'idea di un singolo giudizio o del problema della teodicia (perché un buon Dio consentirebbe la sofferenza: la reincarnazione/karma offre una spiegazione attraverso la causa e l'effetto delle proprie azioni, anche dalle vite passate).

Nel contesto della nuova era, la reincarnazione viene spesso presa come un dato e le pratiche sono orientate all'apprendimento delle vite passate per migliorare quella attuale. Abbiamo già discusso della terapia di regressione della vita passata, che è una pratica comune del New Age. A parte questo, troverai:

• Letture karmiche: sensitivi o intuitivi che affermano di leggere le tue vite passate o i record Akashic (un concetto teosofico di una registrazione cosmica di tutti gli eventi) per dirti quali bagagli passati-vita porti e come rilasciarlo.

• Grafici astrologici interpretati per le vite passate (come menzionato in precedenza, nodo meridionale, ecc., Implicando ciò che la tua anima ha padroneggiato o sofferto prima).

• Reincarnazione nella guarigione: alcune modalità di guarigione alternative parlano di traumi passati che causano problemi attuali (ad esempio, "hai mal di schiena perché sei stato pugnalato in una vita passata; chiariamo energicamente quella memoria").

• Gruppi di anime e anime gemelle: la credenza di New Age spesso estende la reincarnazione nell'idea che ci incarniamo in gruppi, incontrando le stesse anime in ruoli diversi (tua figlia oggi potrebbe essere stata tua madre in una vita passata, ecc.). Il termine "vecchia anima" è usato per complimentarmi con qualcuno saggio oltre i loro anni, il che implica che hanno vissuto molte vite.

La reincarnazione si adatta anche alle pratiche orientali che sono diventate popolari. Le comunità di yoga a volte accettano l'idea (poiché la filosofia di yoga classica, essendo a base indù, presume la reincarnazione come contesto). I circoli della meditazione potrebbero discutere intuizioni sulla vita passata come parte del progresso spirituale.

Un interessante sviluppo moderno è la crescita di individui spirituali ma non religiosi che combinano credenze. Ad esempio, qualcuno potrebbe dire: "Credo nella reincarnazione e credo che Gesù fosse un maestro illuminato e credo nelle guide spirituali, ecc." La reincarnazione non è in conflitto con la loro opinione perché non stanno seguendo una rigorosa dottrina cristiana, per esempio, ma apprezza comunque Gesù in un modo diverso. In effetti, alcune letterature per la nuova era (come gli scritti del teosofo Edgar Cayce o altri) tentano di integrare la reincarnazione con il cristianesimo, suggerendo che i primi cristiani ci credevano o che l'anima attraversa molte esperienze per unirsi alla coscienza di Cristo, ecc. Questo approccio sincretico è relativamente comune nei circoli di New Age.

Il fascino della reincarnazione nella spiritualità moderna è sfaccettato:

• Parla per noi che abbiamo uno scopo o un viaggio più ampio rispetto a questa vita. Molti trovano più soddisfacente pensare di essere in un lungo viaggio dell'anima che pensare che tutto sia una tantum.

• Può alleviare la paura esistenziale: la morte non è la fine, solo una transizione.

• Può anche alleviare la colpa o la pressione esistenziali: se sbagli, avrai altre possibilità, il che può essere confortante (anche se gli insegnanti spirituali potrebbero avvertire di non usarlo come scusa per la procrastinazione sulla crescita).

• Personalizza la giustizia: le persone spesso menzionano come la reincarnazione faccia sembrare il mondo meno crudele - un bambino nato in povertà o disabilità potrebbe essere compreso per aver scelto che sfida o sta lavorando attraverso il karma, che, ai credenti, è più appetibile di "è puramente casuale" o "è l'inconoscibile volontà di Dio".

I critici dell'adozione della nuova era della reincarnazione affermano che può portare alla mentalità da colpa del vitto (qualcuno sta soffrendo e la gente dice "Oh è il loro karma" piuttosto che aiutare-ci siamo toccati). Ma molti nuovi agenti combinano il karma con la compassione, credendo che tu possa aiutare gli altri a mitigare il karma e fa parte della tua crescita compassionevole.

Un altro rotazione della nuova era è l'idea di salire fuori dal ciclo di reincarnazione aumentando la propria vibrazione. Alcuni parlano della terra che si muove in una dimensione più alta (la nozione di "età dell'Acquario"), il che significa che più anime possono laurearsi dai cicli di reincarnazione e vivere in piani più alti. Questa è una svolta moderna con una inclinazione un po 'ottimistica che un'evoluzione spirituale di massa potrebbe ridurre la necessità di rinascita sul piano fisico.

Reincarnazione in media e letteratura

La reincarnazione è stata una materia fertile nella finzione, nel film e in altri media. Le sue qualità misteriose e romantiche offrono grandi opportunità di narrazione:

• Letteratura: molti romanzi esplorano la reincarnazione, seriamente o come dispositivo di trama. Un esempio classico è il romanzo "Cloud Atlas" di David Mitchell (e il suo adattamento cinematografico), che intreccia sei storie nel tempo con personaggi collegati dall'anima (indicati da un marciapiede e echi tematici, il che implica che sono reincarnazioni o connessioni dell'anima). Un altro è "The Bridge All Forever" di Richard Bach, che approfondisce le anime gemelle per tutta la vita. Ancora prima, negli anni '30/'40, c'erano libri come "The Search of Bridey Murphy" (anche se quello era presentato come un vero resoconto, leggeva come una storia). Il genere fantasy usa spesso anche la reincarnazione - ad esempio, personaggi che ricordano vite passate in mondi alternativi.

• Film e TV: Hollywood ha avuto un fascino di lunga data per la reincarnazione. Negli anni '40, film come "Beyond Tomorrow" e "The Reincarnation of Peter Proud" (1975) lo hanno affrontato. Nel cinema indiano (Bollywood), la reincarnazione è un trofeo molto popolare per il romanticismo e il dramma - ci sono innumerevoli film in cui gli amanti muoiono tragicamente e rinascono per riunirsi, o un'anima sbagliata è rinata per vendicarsi (una famosa è "Karan Arjun" in cui due fratelli vengono uccisi e reincarnati per vendicare i loro fogli di madre). In TV occidentale, spettacoli come "Quantum Leap" e "Doctor Who" (quest'ultimo non esattamente reincarnazione ma rigenerazione in nuovi corpi) risuonano con il concetto. C'è anche "Avatar: The Last Airbender" (serie animata) in cui l'avatar è reincarnato perpetuamente per salvare il mondo. Di recente, la serie Netflix "The Good Place" ha brevemente preso in giro l'idea di molteplici tentativi di ottenere la vita giusta (anche se non è stata esattamente una reincarnazione, più simile a Reset nell'aldilà).

• Romance di reincarnazione e connessioni karmiche: è comune vedere trame in cui i personaggi si ritrovano per tutta la vita (l'idea di reincarnazione dell'amore destinato). Ad esempio, il film "Dead Again" (1991) con Kenneth Branagh ed Emma Thompson è un mistero di omicidio legato a un amore e tradimento della vita passata. In molti racconti di sapone-operazione o drammi soprannaturali, la reincarnazione aggiunge un elemento di amore eterno o antichi rancori trasportati nel presente.

• Media per bambini: anche i cartoni per bambini potrebbero scivolare innocuo. Ad esempio, "Pooh's Grand Adventure" non ha una reincarnazione, ma alcuni spettacoli come "Tempo di avventura" (cicli del personaggio) o "Principessa Mononoke" (temi di rinascita spirituale) dello studio Ghibli mostrano influenza delle idee di reincarnazione orientale.

• Videogiochi: è interessante notare che i videogiochi a volte incorporano la reincarnazione come meccanico (vite extra o in narrazioni come "Legend of Zelda" in cui l'eroe Link e la principessa Zelda sono essenzialmente reincarnazioni attraverso epoche che combattono il male).

L'uso della reincarnazione nei media non è solo per la fantasia; A volte serve a discutere di questioni filosofiche. Ad esempio, il film "Birth" (2004 con Nicole Kidman) drammatizza un ragazzo che afferma di essere la reincarnazione del marito morto del protagonista - sollevando questioni di dolore e credenza. Un altro esempio: "difendere la tua vita" (1991, Albert Brooks) riguarda una waystation nell'aldilà che riconosce implicitamente la vita passata e futura mentre si cerca di superare le paure.

L'influenza dei media diffonde anche queste idee. Qualcuno senza esposizione religiosa alla reincarnazione potrebbe incontrarlo in un romanzo o film convincente e trovarlo intrigante o convincente. Le rappresentazioni dei media a volte possono semplificarlo o romanticizzare troppo (non molti film si soffermano per essere rinati come un scarafaggio - di solito è come un altro essere umano o simile). Ma hanno certamente contribuito alla reincarnazione a diventare parte dello zeitgeist globale piuttosto che a una dottrina orientale di nicchia.

La reincarnazione appare anche nella musica e nell'arte. Molte canzoni lo fanno riferimento (ad esempio, la canzone di Madonna "Frozen" nel suo video musicale suggerisce ShapeShifting e altre canzoni di New Agey menzionano vite passate). Alcune moderne arte spirituale ritrae la "ruota del karma" o l'aura di più vite.

Un fenomeno in letteratura è anche il libro di memorie della vita o la storia di regressione: libri come "Many Lives, Many Masters" (Brian Weiss) hanno reso popolare l'idea affermando di raccontare le vere sessioni di terapia. Altri hanno scritto libri come "Il richiamo delle vite passate" o "vite passate per bambini" (Carol Bowman) per un vasto pubblico. Questi spesso colpiscono le liste dei best seller, indicando l'interesse pubblico.

Convinzione pubblica e sondaggi

Quante persone oggi credono nella reincarnazione? I sondaggi e i sondaggi offrono approfondimenti:

• Un sondaggio del Pew Research Center del 2018 sulle credenze di New Age ha rilevato che circa il 33% degli americani credeva nella reincarnazione. Questo è uno su tre, piuttosto alto in un paese prevalentemente cristiano. Allo stesso modo, la credenza nella reincarnazione è stata segnalata circa il 20-25% nei precedenti sondaggi (ad es. Un sondaggio Gallup del 2005 aveva anche circa il 20% circa). La tendenza sembra essere che i giovani hanno maggiori probabilità di credere nella reincarnazione rispetto agli anziani.

• In Europa, i numeri variano in base al paese, ma in media anche circa il 20-25%, con alcuni paesi più alti. Ad esempio, come notato dallo snippet di Wikipedia, la Lituania aveva creduto il 44% (che poteva essere collegato alle credenze popolari o proprio come veniva interpretata la domanda) mentre l'ex Germania orientale era inferiore al 12%. L'Europa occidentale mostra spesso il 20-30% degli intervistati affermando di pensare che accada la reincarnazione. Queste sono minoranze significative.

• In America Latina e Africa, vengono pubblicati meno dati, ma aneddotici e alcuni sondaggi locali suggeriscono un crescente interesse soprattutto quando i movimenti spiritisti o le credenze tradizionali africane si intersecano con il cristianesimo (come in Brasile, dove lo spiritismo e l'umbanda incorporano la reincarnazione, un segmento decente crede in esso nonostante cattolico).

• In India, Nepal, Sri Lanka, Tailandia, Giappone - Paesi con maggioranze indù/buddiste - la credenza naturalmente nella reincarnazione è mainstream (spesso sopra l'80%). Tuttavia, è interessante notare che la modernizzazione e l'influenza della scienza materialista hanno causato alcuni giovani anche in quei paesi metterlo in discussione o non prenderlo alla lettera. Tuttavia, è culturalmente radicato.

• Il Medio Oriente (prevalentemente musulmano) respinge ufficialmente la reincarnazione, ma sette come Druze che abbiamo menzionato lo tengono, e ci sono piccole tasche in vari paesi (ad es. Alcuni in Turchia o Iran influenzati da idee sufi o persino leggendo libri di New Age) che lo considerano. Ma statisticamente, la convinzione aperta è bassa in quelle regioni.

• Un altro contesto: tra i "nones" religiosi (le persone che non si affiliano con una religione ma possono essere spirituali), la credenza nella reincarnazione tende ad essere più alte della media, poiché spesso scelgono e scelgono idee spirituali. Quindi, poiché il numero di aumenti religiosamente non affiliati in Occidente, la convinzione della reincarnazione potrebbe anche aumentare silenziosamente.

• Un punto di dati sorprendente: Pew ha trovato un quarto di cristiani auto-identificati negli Stati Uniti credono nella reincarnazione. Ciò indica molte credenze compartimentali o di miscelazione, anche se le loro chiese non lo insegnano.

I sondaggi pubblici mostrano che la reincarnazione è una di quelle "credenze soprannaturali comuni" insieme alla credenza in fantasmi, angeli, sensitivi, ecc. Ecc. La reincarnazione tende ad essere leggermente inferiore al paradiso ma più dell'inferno tra alcuni gruppi).

Perché molte persone credono nella reincarnazione adesso? Forse perché:

• È stato reso popolare e normalizzato attraverso i media e lo scambio interculturale.

• Offre un'alternativa per coloro che sono insoddisfatti delle risposte della loro religione alla nascita sull'aldilà o sulla sofferenza.

• L'ascesa di interesse per la meditazione, lo yoga e il buddismo degli anni '60 in poi rendono più familiari concetti come il karma e la rinascita.

• Figure di alto profilo: anche alcune celebrità parlano di credere nelle vite passate, che possono influenzare i fan. Ad esempio, Steve Jobs era un buddista che credeva nella reincarnazione; Tiger Woods indossa notoriamente un braccialetto di Buddha e ha parlato del buddismo (anche se non sono sicuro di aver menzionato la reincarnazione, ma probabilmente come parte della visione del mondo). I Beatles negli anni '60 hanno approfondito la spiritualità orientale: queste icone culturali hanno avuto un effetto.

Si vede anche la reincarnazione nel contesto di programmi TV paranormali: molti spettacoli di caccia ai fantasmi o psichici potrebbero includere episodi sui bambini con ricordi della vita passata o persone che hanno rintracciato la vita passata. Questi spettacoli raggiungono un vasto pubblico, alimentando l'interesse.

Nel moderno accademico, la credenza della reincarnazione è argomento in campi come l'antropologia e gli studi religiosi, ma hai anche alcuni scienziati (come il gruppo UVA) che lo pubblicano ancora su riviste. Quindi non è tabù parlare, rispetto a dire 100 anni fa in Occidente, dove era più raro o considerato marginale.

Gli appassionati di astrologia (menzionati nel prompt degli utenti) - I sondaggi mostrano anche una sovrapposizione: l'indagine di Pew New Age ha indicato che circa il 29% degli americani crede nell'astrologia e il 33% nella reincarnazione. C'è probabilmente una grande sovrapposizione in quel diagramma di Venn. Queste credenze spesso si raggruppano (qualcuno aperto a uno può essere aperto agli altri).

Dovremmo menzionare che tra i giovani, a volte la reincarnazione può essere referenziata in modo umoristico o filosoficamente (meme su "Nella mia prossima vita voglio essere un gatto" o "Devo essere stato un (qualunque cosa) in una vita passata"). Questo dimostra che è presente nell'immaginazione collettiva anche in modi casuali.

Infine, il pluralismo religioso moderno ha permesso di parlare di reincarnazione anche all'interno delle congregazioni. Alcuni gruppi cristiani progressivi potrebbero discuterne apertamente, anche se non approvati dottrinalmente, poiché qualcosa di cui i congregati sono curiosi. Allo stesso modo, nelle congregazioni universaliste unitarie, coesistono una vasta gamma di credenze tra cui la reincarnazione .

In sintesi, le moderne prospettive culturali sulla reincarnazione mostrano che si è spostata oltre una dottrina di nicchia a un concetto ampiamente riconosciuto, integrato in pratiche spirituali, intrattenimento e persino nella visione del mondo di una significativa minoranza di persone a livello globale. Fa parte di quello che si potrebbe chiamare un "vocabolario spirituale globale" ora.

Critica e scetticismo

Nonostante molte persone trovino l'idea di reincarnazione attraente o plausibile, è stata accolta con sostanziali critiche su motivi logici, scientifici e teologici. Gli scettici sostengono che le prove di reincarnazione sono deboli e che spiegazioni alternative possono spiegare i fenomeni di cui abbiamo discusso (come i ricordi della vita passata). Qui delineeremo i principali punti di contesa e confutazione dal punto di vista scettico o critico. Questa sezione coprirà:

• Sfide scientifiche e logiche: problemi come la mancanza di prove empiriche, la relazione cerebrale e i problemi logici se la reincarnazione fosse vera.

• Spiegazioni alternative: in che modo fenomeni come presunti ricordi della vita passata possono derivare da normali fattori psicologici o fraudolenti, come la criptomnesia (memoria nascosta), la fantasia, il suggerimento o la sola bufala.

L'obiettivo è presentare perché molti razionalisti non accettano la reincarnazione e come decostruiranno le affermazioni fatte dai credenti o dai ricercatori nel settore.

Confutazioni scientifiche e logiche

Dal punto di vista scientifico, la reincarnazione affronta una battaglia in salita perché pone un'interazione con il mondo fisico (ricordi che si trasferiscono da un corpo a un altro separati dal tempo e dallo spazio) che non è spiegato da nessun meccanismo fisico noto. Ecco le obiezioni scientifiche comuni:

• Mancanza di meccanismo: non esiste un meccanismo noto con cui la personalità o i ricordi potrebbero lasciare un cadavere e viaggiare (o diventare incorporati) un uovo o feto fertilizzato altrove. Tutte le prove nelle neuroscienze indicano che i ricordi vengono immagazzinati nelle reti neurali del cervello. Quando il cervello si disintegra alla morte, anche i ricordi dovrebbero. L'idea di un'anima eterea che trasporta informazioni non è supportata da neuroscienze o fisica. Gli scienziati spesso richiedono non solo prove che succede qualcosa, ma qualche modello per come potrebbe accadere di prenderlo sul serio. La reincarnazione non ha fornito un meccanismo verificabile. Le proposte come "forse le informazioni quantistiche nei microtubuli vanno a un altro cervello" sono puramente speculative senza supporto empirico.

• Problema di conservazione delle anime: un puzzle logico spesso sollevato: se le anime si reincarnano continuamente, come possiamo spiegare l'aumento della popolazione? Da dove vengono le "nuove" anime? I credenti potrebbero dire dal regno animale (così meno anime degli animali adesso?) O altri pianeti o che vengono create nuove anime - ma allora perché reincarnarne alcune e creare altri nuovi di zecca? Può diventare ad hoc. La soluzione Druze è un numero fisso di anime, ma ciò non corrisponde ai dati della popolazione a meno che tu si assumi nei tempi antichi che le anime stessero incarnate solo in parte sulla terra e ora altri sono sulla terra (di nuovo speculativa).

• Razor di Occam: questo principio dice che non dovremmo moltiplicare le entità inutilmente nello spiegare qualcosa. Per spiegare la memoria della vita passata di un bambino, si potrebbe invocare l'esistenza di anime immortali e un intero processo di trasmigrazione-o si potrebbe invocare fenomeni psicologici noti (memoria, suggerimento, ecc.). Il rasoio di Occam si appoggesse a quest'ultimo a meno che le prove non richiedano fortemente il primo. Quindi gli scettici dicono che non abbiamo bisogno di posizionare la reincarnazione per spiegare qualcosa quando sono sufficienti spiegazioni più parsimoniose.

• Nessun progresso cumulativo nella scienza: nonostante decenni di affermazioni, non esiste un esperimento replicabile o una prova definitiva della reincarnazione. Se la reincarnazione fosse un processo reale, teoricamente si potrebbe trovare qualcosa come "Marchi di nascita corrispondono alle ferite di vita passata a un ritmo molto al di sopra del caso" o "le informazioni ricordate nell'ipnosi possono essere verificate storicamente in modo coerente" - qualcosa di misurabile. Ma i risultati sono stati miscelati nella migliore delle ipotesi. Molti scienziati tradizionali considerano il corpo della ricerca sulla reincarnazione come non per soddisfare gli standard di prova; Sono principalmente casi di studio con potenziali difetti.

• Danni cerebrali/Cambiamenti e personalità: un altro argomento: se un'anima portasse la nostra persona indipendente dal cervello, ci si potrebbe aspettare che anche se il cervello fosse danneggiato, la memoria/personalità dell'anima brillerebbe. Ma in realtà, lesioni a specifiche aree cerebrali possono cancellare ricordi specifici o cambiare drasticamente la personalità di qualcuno (ad es. Caso di phineas o pazienti per la demenza che perdono memoria). Ciò suggerisce fortemente che personalità e memoria non siano solo in una "nuvola di anima" ma sono intrinsecamente legati alle strutture cerebrali. In tal caso, come sopravviverebbero alla morte cerebrale intatta? Per un materialista, una volta che il cervello è andato, che le informazioni sono irrevocabilmente perse, quindi nulla di coerente da reincarnare.

• Spiegazioni genetiche e ambientali per i prodigi/fobie per bambini: alcuni citano talenti inspiegabili o fobie come prova della vita passata. La scienza contrassegna che i prodigi possono derivare dal naturale sviluppo del cervello/genetica più addestramento precoce (Mozart è stato immerso nella musica dall'infanzia da suo padre; i prodigi moderni spesso hanno un'esposizione anticipata allo stesso modo). Per le fobie, sappiamo che molti possono sorgere senza traumi diretti (attraverso l'apprendimento indiretto o persino i pregiudizi evolutivi innati - la paura di serpenti, altezze, ecc., Possono apparire spontaneamente). Non abbiamo bisogno di vite passate per spiegare quelle nella maggior parte dei casi.

Da una prospettiva logica, ecco alcune critiche:

• Paradox di trasferimento di memoria: se ricordassimo tutte le vite passate, saremmo gravati da troppi bagagli; Se non ricordiamo (come per lo più non lo facciamo), allora qual è il punto? Perché avere lezioni se non riesci a ricordare la lezione? Alcuni sostengono che l'anima ricorda inconsciamente, ma ciò si basa su non parente. Solleva la domanda: cosa si reincarna davvero? Se "John" non ricorda di essere stato "Steve" in una vita passata, in quale senso significativo è Giovanni la stessa persona di Steve? Alcuni critici filosofici affermano che la reincarnazione in realtà non preserva l'identità personale, quindi non dando proprio conforto a "vivere di nuovo" - è più come se la vita va avanti ma non tu come individuo. Questo è stato discusso anche nella filosofia indù/buddista.

• Moralità e karma: c'è una critica che il karma possa portare alla colpa delle vittime (come menzionato in precedenza). Inoltre, moralmente, i bambini che soffrono terribilmente "meritano" a causa di una vita passata? Può sembrare crudele e fatalista. Altri dicono che non è più crudele di una vita senza giustizia, ma può sembrare ridurre la compassione o l'azione sociale (i critici della società indiana a volte incolpavano la convinzione nel karma per le persone che accettano ingiustizie di casta piuttosto che combatterli, sebbene sia un argomento complesso).

• Conti incoerenti: le diverse specifiche delle religioni della reincarnazione differiscono (gli indù dicono che l'anima è permanente; i buddisti non dicono da solo ma una continuità causale; alcuni dicono la rinascita immediata; altri dicono dopo un po 'di tempo nel mondo degli spiriti). Gli scettici notano che i credenti tendono a ricordare le vite passate in linea con le loro aspettative culturali (ad esempio, gli occidentali nella regressione spesso ricordano di essere in periodi storicamente interessanti o famosi, mentre i bambini in India potrebbero ricordare di essere qualcuno in un villaggio vicino). Ciò suggerisce l'immaginazione o gli script culturali più di un processo universale - se fosse una verità universale, ci si potrebbe aspettare più coerenza.

• Distribuzione della popolazione: perché le persone di solito si reincarnano nella stessa regione o cultura? Molti casi mostrano che le persone rinano vicino a dove sono morti. Se la reincarnazione è globale, perché non ci sono più casi di un bambino cinese che ricorda di essere un agricoltore brasiliano, ecc.? Il fatto che la maggior parte dei ricordi sia locale o all'interno di una cultura simile potrebbe indicare perdite di informazioni o memoria collettiva piuttosto che trasmigrazione letterale (dicono i critici).

• Frode e autoinganno: storicamente, ci sono stati casi di frode deliberata: persone che affermano di essere la reincarnazione di qualcuno per fama o influenza. Se anche alcuni casi di alto profilo fossero fraudolenti, mette in dubbio altri (almeno per associazione). Ad esempio, alcuni medium nei primi anni del 1900 potrebbero affermare di incanalare le vite passate - alcuni sono stati sfatati. Scettici come il mago James Randi hanno spesso sottolineato quanto facilmente le persone possano essere ingannate o come possono inconsapevolmente ingannamenti. La mente umana cerca motivi e significato, e la reincarnazione a volte può essere una storia "troppo bella per essere vera" (come la sposa fenomeno Murphy alla fine sembrava essere criptomnesia - ha ricordato di essere una donna irlandese, ma molti dettagli che ha dato abbinava cose da libri e luoghi vicino a dove è cresciuta negli Stati Uniti, persino il suo accento era fuori dall'epoca che ha affermato).

• Lettura a freddo: in alcune moderne "letture della vita passata", i sensi di non scrupoli potrebbero essere solo clienti a lettura a freddo (una tecnica mentalista) e girare una storia di vita passata. Non scientifico, ma aumenta lo scetticismo attorno a molte affermazioni.

Il filosofo Paul Edwards (menzionato in precedenza) ha scritto una critica globale, sostenendo che ogni pretesa di prove di reincarnazione può essere spiegata senza invocare la reincarnazione effettiva. Lui e altri hanno affermato che i casi di Stevenson, sebbene interessanti, non hanno escluso tutte le normali spiegazioni come i problemi di affidabilità degli informatori, il suggerimento di genitori desiderosi o anche solo che con 3.000 casi raccolti, alcuni colpi sono previsti per caso (e forse Stevenson si è concentrato su quelli più nelle pubblicazioni). Notano anche che il lavoro di Stevenson non ha davvero convinto la comunità scientifica in generale, il che sostengono significa che le sue prove non sono così solide come pensano i sostenitori.

Un altro contatore scientifico: aspettativa statistica. Se, per esempio, il 20% del mondo crede nella reincarnazione e occasionalmente controlla se i bambini dicono cose strane, con milioni di bambini alcuni sono tenuti a dire qualcosa che si abbina a una persona morta per coincidenza (come "avevo un'auto rossa e un cane bianco e moriti in acqua" - molte persone muoiono per annegamento e molti avevano una macchina rossa e un cane, ecc.). Ricercatori come Stevenson hanno cercato di quantificare al di là del caso, ma gli scettici rimangono non convinti.

La cauta apertura di Carl Sagan alla ricerca sulla reincarnazione è spesso citata dai credenti, ma dovrebbero notare che non ha detto che ci credeva - solo che è una delle poche cose paranormali con alcuni dati che potrebbero essere testati di più. Sagan ha anche ammonito che affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie: molti scettici ritengono che il bar non sia stato soddisfatto.

Spiegazioni alternative (Cryptomnesia, False Memories)

Abbiamo già toccato questi, ma riassumendo le spiegazioni alternative chiave per le esperienze della vita passata:

• Cryptomnesia: le persone (in particolare i bambini) potrebbero aver imparato le informazioni normalmente ma dimenticate la fonte. Ad esempio, un bambino che dice qualcosa su una vita passata nella seconda guerra mondiale potrebbe averlo ascoltato da un documentario televisivo suonare in sottofondo mentre erano bambini, o da storie di un parente più anziano, ed è emerso in seguito come se la propria memoria. I bambini piccoli assorbono molto anche quando pensi che non stiano ascoltando. Cryptomnesia spiega anche i "ricordi" di regressione degli adulti che risultano per contenere elementi da libri o film che la persona probabilmente ha incontrato.

• Fantasy and Play in Children: i bambini spesso giocano a ruolo e hanno amici immaginari o alter ego. Se un genitore, forse aperto alla reincarnazione, pone una serie di domande principali, una finta storia di un bambino potrebbe consolidarsi in una memoria apparentemente reale. Inoltre, i bambini potrebbero ascoltare gli adulti discutere della reincarnazione e quindi inconsciamente soddisfare tale aspettativa creando una storia. La ricerca in psicologia dello sviluppo mostra che i bambini sono suggestibili; Se un adulto mostra un forte interesse o approvazione quando dicono certe cose, i bambini spesso elaborano queste cose.

• Falsi ricordi sotto ipnosi: l'ipnosi è nota per la creazione di falsi ricordi. Come citato in precedenza, gli esperti considerano la maggior parte dei ricordi della vita passata recuperati come confabulazioni. I dettagli possono essere tratti da libri, film, persino archetipi collettivi (idea junghiana) o pura immaginazione. Una volta che una persona "ricorda" sotto ipnosi, può sentirsi molto reale per loro, ma ciò non garantisce l'autenticità. Ad esempio, un argomento sotto ipnosi potrebbe descrivere la vita nell'antica Roma ma inavvertitamente usare i dettagli del film "Gladiatore" che hanno visto, mescolati con alcuni fatti che hanno imparato a scuola.

• Suggerimento e rinforzo sociale: se una cultura o una famiglia crede fortemente nella reincarnazione, c'è una sottile pressione sui bambini per produrre una memoria della vita passata. Questo non è necessariamente un coaching deliberato, ma il bambino raccoglie che tale discorso è valutato. Nelle comunità dello Sri Lanka o del Libano dove Stevenson ha ottenuto molti casi, la credenza nella reincarnazione è comune; I bambini potrebbero essere influenzati dall'udire le storie di altri bambini. Gli scettici pensano che ciò possa gonfiare il numero di casi e anche aggiungere caratteristiche simili (come il tema della morte violenta - forse i bambini sentono quel modello degli altri ed emularlo).

• Hoaxi deliberati: sebbene probabilmente rari nei casi di bambini (difficile da allenare un bambino per mentire in modo coerente e convincente), è successo con gli adulti. Alcuni presunti ricordi della vita passata potrebbero essere definiti in modo definitivo o scrivere un libro. Se qualcuno sta guadagnando (fama, denaro, influenza come guru che afferma di ricordare di essere un antico maestro), è giustificato lo scetticismo. La mania della Bridey Murphy ha portato a molti opportunisti negli anni '50-anni '60 rivendicando vite passate esotiche che in seguito furono sfatati o lasciate cadere in silenzio.

• coincidenza: con miliardi di persone vive, si verificheranno coincidenze casuali. Un bambino potrebbe dire un nome o un dettaglio molto specifico che per caso corrisponde a una persona deceduta che la famiglia in seguito trova nei registri. Gli umani sono creature che trovano i modelli e possono collegare punti anche quando non esiste un collegamento reale. Solo i colpi sono ampiamente riportati; Le molte volte le dichiarazioni dei bambini non corrispondono a nessuno, non sentiamo parlare.

• Adempimento del desiderio psicologico: alcuni adulti che subiscono regressione o addirittura sentono spontaneamente di essere qualcuno che rinai potrebbe soddisfare un desiderio o un bisogno. Ad esempio, qualcuno che si sente irrilevante potrebbe inconsciamente gravitare per credere di essere famosi o significativi in ​​una vita passata (nota che molte persone affermano di essere cleopatra o napoleone, ma raramente un araggio contadino - se non tutte le affermazioni sono famose cifre, questo modello è notato dagli scettici). La narrazione della vita passata può aumentare il senso di identità o affrontare le insicurezze.

• Stati multipli di personalità/dissociazione: sebbene abbastanza diversi, alcuni hanno disegnato parallelismi tra presunte personalità della vita passata e disturbo da identità dissociativa (Did). In Did, una persona può avere identità distinte con i propri nomi, secoli, voci, a volte sostenendo di essere persone diverse (non dalle vite passate, ma all'interno di una vita). Se la mente può creare intere identità alternative in quella condizione, forse la creazione di un'identità della vita passata è anche all'interno della capacità della mente in uno stato dissociativo o ipnotico. Non che la persona stia fingendo; La loro mente potrebbe compartimentazione e creare una persona narrativa come meccanismo di coping o forma di rilascio fantasioso.

• Terapia narrativa culturale: una visione sociologica: in alcune culture, le storie di reincarnazione servono alcune funzioni - come facilitare il dolore (un bambino muore, allora un altro bambino nel villaggio dice qualcosa che suggerisce di essere quel bambino rinato, dando conforto alla famiglia in lutto). Pertanto, le comunità potrebbero inconsciamente coltivare queste storie perché servono bisogni emotivi o sociali. Il valore della verità potrebbe essere secondario al valore sociale.

Gli scettici criticano anche ricercatori come Stevenson per potenziali pregiudizi di conferma. Credeva che la reincarnazione fosse plausibile, quindi avrebbe potuto inconsciamente interpretare le risposte ambigue dei bambini come adattarsi alla vita passata quando forse non lo hanno stretto. Spesso doveva anche fare affidamento su interpreti e assistenti locali, che possono introdurre errori. E le famiglie potrebbero esagerare ciò che il bambino ha detto dopo il fatto a causa dell'eccitazione o del rafforzamento della comunità.

Inoltre, lo scetticismo da un religioso : nel cristianesimo e nell'Islam, la reincarnazione è spesso respinta perché è in conflitto con le dottrine di salvezza e risurrezione. Quindi gli apologeti religiosi di quelle fedi hanno discusso anche contro la reincarnazione, dicendo che mina la necessità di salvezza in Cristo o il giorno della chiarezza del giudizio, ecc. Vedrebbero anche i tentativi di parlare con gli spiriti o ricordare le vite passate come inganno potenzialmente demoniaco. Questo è un teologico, non scientifico, confutazione ma fa parte dell'ambiente di "critica" più ampio. Ad esempio, alcuni scrittori cristiani indicano gli ebrei 9:27 ("L'uomo è destinato a morire una volta, e dopo ciò per affrontare il giudizio") come confutazione scritturale della reincarnazione. Potrebbero anche sostenere che la reincarnazione può portare alla disperazione ("Sono bloccato in Samsara") rispetto alla speranza della grazia ("Posso essere salvato ora"). Pertanto, hanno un interesse acquisito nel smentito o almeno scoraggiante la convinzione tra i fedeli.

Tutte queste critiche non smentiranno la reincarnazione (è difficile confutare definitivamente), ma offrono spiegazioni non supernaturali ed evidenziano che sono richieste prove straordinarie. Molti scettici affermano: "Mostrami un caso in cui una memoria della vita passata rivela informazioni che assolutamente non avrebbero potuto essere ottenute normalmente e quindi verificate". Finora, dal loro punto di vista, nessun caso incontra quella barra nella misura in cui, per esempio, le prove del DNA possono dimostrare esperimenti di identità o fisica dimostrano una teoria. È in gran parte aneddotico, quindi rimangono non convinti. Incoraggiano test più rigorosi: ad esempio, se alcuni bambini ricordano vite passate, perché non prevedere qualcosa di verificabile (come la posizione di un oggetto nascosto sepolto con la persona passata)? In alcuni casi ci sono stati tentativi che hanno fallito (come un ragazzo ha detto che ha seppellito i soldi nel cortile della vita passata, non hanno scavato e trovato nulla).

In conclusione, la posizione scettica sulla reincarnazione è che è un'idea intrigante ma non supportata da prove solide e inutili per spiegare ciò che osserviamo. Lo attribuiscono alle ricche capacità e agli inganni occasionali della mente umana, combinati con influenze culturali. Per ogni pretesa presentata dai sostenitori della reincarnazione, gli scettici hanno un'interpretazione alternativa:

• Memorie per bambini? => L'hanno sentito, lo hanno immaginato, o è una coincidenza.

• Storie di regressione? => Fantasia e suggerimento ipnotico.

• Allure filosofico? => Meccanismo di coping emotivo per paura della morte o dell'ingiustizia.

• E così via.

I credenti ne contrarrebbero alcuni, ma il dibattito continua. A partire da ora, la scienza tradizionale non accetta la reincarnazione, e queste delineate confutazioni formano il nucleo del perché è così.

Conclusione

La reincarnazione rimane un affascinante enigma al crocevia della religione, della filosofia e ora persino alla scienza. Abbiamo visto come è definita come la rinascita dell'anima nei nuovi corpi e come svolge un ruolo centrale nelle religioni orientali come l'induismo, il buddismo, il giainismo e il sikhismo. Per miliardi di persone, fornisce un quadro per comprendere gli alti e bassi della vita attraverso la legge del karma - ogni vita è un capitolo in una storia molto più lunga del viaggio dell'anima verso la liberazione finale. Abbiamo anche esplorato come la reincarnazione è stata vista nelle religioni abramitiche: in gran parte respinto nel cristianesimo e nell'Islam tradizionale, sebbene non senza sussurri storici e sette di minoranza che hanno intrattenuto l'idea. In quelle tradizioni, il concetto di una vita seguita da risurrezione o giudizio è stato più dominante, creando un sorprendente contrasto con la visione ciclica del mondo.

Sul fronte investigativo, abbiamo approfondito il lavoro di ricercatori come Ian Stevenson, che hanno trattato casi di bambini piccoli con ricordi di vita passata come punti dati che meritano l'analisi. Il meglio di questi casi - come Shanti Devi in ​​India o James Leininger negli Stati Uniti - sicuramente sfidano la nostra comprensione convenzionale della memoria e dell'identità. Costringono anche gli scettici induriti a mettere in pausa, anche solo per un momento, a riflettere "What If?". Tuttavia, la comunità scientifica in generale rimane non convinta, principalmente perché questi casi, affascinanti per quanto sono, si basano su testimonianze e circostanze che non possono essere riprodotte o completamente verificate in condizioni controllate. La mancanza di un chiaro meccanismo e la sufficienza di spiegazioni alternative (come la criptomnesia o la coincidenza) significano che la reincarnazione non fa parte della teoria scientifica accettata.

Culturalmente, la reincarnazione è scoppiata dai confini di religioni specifiche ed è entrata nell'immaginazione globale. La spiritualità del New Age lo ha abbracciato come un principio, fondendolo con concetti come la crescita spirituale, le anime gemelle e il karma come strumento di sviluppo personale. Nell'arte e nell'intrattenimento, la reincarnazione aggiunge profondità e mistero alle storie, mettendo in evidenza il desiderio duraturo dell'umanità di esplorare l'idea di trascendere una singola durata. Nel frattempo, i sondaggi suggeriscono che una parte significativa delle persone - comprese quelle in Occidente - trovano l'idea credibile o almeno piena di speranza. In un mondo in cui molti si sentono disillusi con le dottrine tradizionali o le opinioni puramente materialiste, la reincarnazione offre una sorta di percorso di mezzo: è spirituale senza essere necessariamente dogmatico e offre sia giustizia (raccogli ciò che semini) e misericordia (hai molte possibilità di migliorare) a modo suo.

Dal punto di vista del significato personale, indipendentemente dal fatto che la reincarnazione sia o meno "reale" in senso letterale, influenza innegabilmente il modo in cui le persone vivono la propria vita. Coloro che credono profondamente potrebbero avvicinarsi alla vita con una lente a lungo termine-enfatizzando l'apprendimento, la vita etica per il buon karma e il superamento degli attaccamenti per liberarsi alla fine dal ciclo. Può modellare profondamente la propria etica (incoraggiare il vegetarismo in alcuni a causa delle credenze che gli animali potrebbero essere reincarnati, per esempio, o incoraggiare il perdono da quando "siamo stati tutti reciproci nemici e amici prima"). Anche per coloro che non sono sicuri che sia reale, la reincarnazione può essere un utile dispositivo filosofico - incoraggiando l'umiltà (forse una volta eri quello che ora si oppondi) e un senso di connessione attraverso l'umanità (poiché le nostre anime potrebbero essere interconnesse).

Nel nostro viaggio attraverso l'argomento, abbiamo anche affrontato le critiche e le carenze della teoria della reincarnazione. È salutare avvicinarsi alle affermazioni straordinarie con lo scetticismo e chiaramente ci sono serie domande che si possono sollevare: perché non ricordiamo chiaramente le vite passate? Come spiegare la crescita della popolazione delle anime? I casi di ricordi della vita passata sono davvero prove o solo storie intriganti che innescano il nostro pregiudizio di conferma? La discussione di questi punti non nega necessariamente la reincarnazione, ma ci ricorda che il mistero è tutt'altro che risolto. Se la reincarnazione è un fenomeno reale, probabilmente opera in modo molto più complesso o sottile di quanto la nostra attuale comprensione consenta. Spinge contro i confini di ciò che la scienza può attualmente misurare, approfondendo i regni della coscienza che stiamo solo iniziando a cogliere.

In conclusione, si potrebbe chiedere: qual è il significato della reincarnazione, indipendentemente dalla credenza? Filosoficamente, sposta l'attenzione da un breve termine a una visione a lungo termine delle conseguenze e della crescita. Spiritualmente, affronta il problema del male e della sofferenza allungando la sequenza temporale per la giustizia su più vite. Esistenzialmente, offre la speranza che la morte non sia fine. E culturalmente, arricchisce l'arazzo del pensiero umano con l'idea che la vita sia un continuum e che forse chi siamo non è limitato a una cornice mortale.

La reincarnazione, in un certo senso, ci invita a pensare alla vita come a una scuola - se non superi l'esame, prenderai di nuovo il corso; Se lo fai, passi al livello successivo. Alcuni lo trovano profondamente motivazionale, altri lo trovano estenuante come una prospettiva. Ma quasi tutti lo trovano intrigante in una certa misura, perché parla di una curiosità umana fondamentale: cosa succede dopo la morte? Il fatto che questo concetto sia nato indipendentemente in tempi e luoghi diversi (dagli antichi filosofi greci ai saggi indù) suggerisce che attinge a qualcosa di universale nella psiche umana - forse anche un ricordo del nostro a cui non possiamo accedere pienamente.

Alla fine, sia che si prende la reincarnazione come verità letterale, allegoria utile o pura finzione, esaminandola amplia la nostra prospettiva sulla vita e sulla morte. Incoraggia le domande su cosa sia veramente il sé (se "io" posso vivere più volte, qual è l'essenza di quel "io"?) E su come le azioni si increspano nel tempo. Come abbiamo visto, la reincarnazione non è una singola idea monolitica ma un caleidoscopio di interpretazioni e enfasi. È allo stesso tempo una dottrina di antiche religioni, una frontiera per la ricerca paranormale, un motivo nella narrazione fantasiosa e una convinzione personale che modella il modo in cui milioni percepiscono il loro scopo sulla terra.

L'argomento rimane aperto-un mistero che ogni persona deve contemplare e decidere in base al peso delle prove, all'intuizione, alla fede o all'esperienza che trovano più avvincenti. E forse questo di per sé è il punto: la reincarnazione ci sfida a guardare il quadro più ampio dell'esistenza. Dato che il Dalai Lama (che si ritiene sia la reincarnazione di una lunga serie di lama) una volta implicava, se conduci una vita compassionevole e significativa, importa meno se ottieni un'altra vita o meno - hai sfruttato al massimo questo. E se davvero il viaggio dell'anima è reale, forse siamo tutti, lentamente ma sicuramente, che trovano la nostra strada attraverso le lezioni della vita, in una forma o nell'altra, verso qualsiasi ultima verità in attesa.

Domande frequenti

Di seguito sono riportate alcune domande frequenti sulla reincarnazione, sull'affronto di curiosità scientifiche, chiarimenti religiosi e domande culturali comuni. Ogni risposta è fornita in modo conciso e informativo per fornire una comprensione rapida ma completa.

D: Esiste una prova scientifica della reincarnazione?

A: Non esiste una "prova" scientifica della reincarnazione che è ampiamente accettata dalla comunità scientifica. Le prove più forti si presentano sotto forma di casi di studio (in particolare i bambini piccoli che ricordano i dettagli della vita di una persona deceduta che sembrano non aver saputo). Ricercatori come il Dr. Ian Stevenson hanno documentato molti di questi casi e alcuni sono sorprendentemente dettagliati. Tuttavia, questi sono considerati prove aneddotiche e non sono stati replicati in condizioni controllate. La scienza tradizionale spiega questi casi con teorie alternative come la criptomnesia (memoria nascosta) o la coincidenza. Nessun esperimento fino ad oggi ha dimostrato definitivamente che una personalità o coscienza sopravvive alla morte e trasmigra su un altro corpo. In effetti, la neuroscienza indica che la coscienza dipende dal cervello, il che renderebbe la reincarnazione (sopravvivere alla morte del cervello) altamente non plausibile sotto gli attuali paradigmi scientifici. Quindi, mentre alcuni scienziati hanno trovato l'argomento degno di ulteriori indagini, non vi è consenso e nessuna prova empirica che la reincarnazione è reale.

D: Quali religioni credono nella reincarnazione?

A: La reincarnazione è una convinzione fondamentale in diverse religioni importanti, specialmente nel sud e nell'Asia orientale. Le religioni più fortemente associate alla reincarnazione sono:

• Induismo: insegna che l'anima ( Atman ) viene rinata ripetutamente fino a quando non raggiunge Moksha (liberazione). Questo ciclo di nascita-morte-riferimento si chiama Samsara , governato dal karma .

• Buddhismo: crede nella rinascita (spesso evitando il termine "reincarnazione" perché il buddismo nega un'anima permanente). La vita è vista come un continuum influenzato dal karma e il ciclo continua fino a quando non si raggiunge il nirvana .

• Jainismo: enfatizza molto fortemente la reincarnazione; Ogni anima viene catturata in Samsara a causa del karma e cerca la liberazione purificando il karma.

• Sikhismo: crede nella reincarnazione in modo simile all'induismo: le anime trasmigrano fino a quando non si fondono con Dio. ("L'anima vaga attraverso innumerevoli nascite e morti fino a quando non trova Dio" è un riassunto degli insegnamenti Sikh).

Inoltre, molte religioni indigene e credenze pagane includono concetti di ritorno o trasmigrazione dello spirito ancestrale.

Oltre a questi, la reincarnazione appare nell'ebraismo cabalistico (Gilgul), alcune antiche filosofie greche (Pitagora, Idee di Platone sulla trasmigrazione dell'anima) e spiritualità del New Age. Il druze (un gruppo religioso monoteista in Medio Oriente) crede esplicitamente anche nella reincarnazione. Al contrario, le religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo tradizionale, islam) generalmente non credono nella reincarnazione come parte della loro dottrina, sottolineando invece la risurrezione o una singola vita dopo la vita.

D: I cristiani credono nella reincarnazione?

A: Il cristianesimo tradizionale non sostiene la reincarnazione. La convinzione cristiana standard è che ogni persona vive una volta, muore e viene quindi giudicata da Dio - risultante in cielo o inferno (e nel cattolicesimo, possibilmente purgatorio lungo il percorso verso il cielo). L'idea di più vite sulla terra è stata respinta dai primi dirigenti della chiesa. Ad esempio, il secondo consiglio di Costantinopoli nel 553 d.C. ha anatematizzato la nozione (spesso nel contesto dei presunti insegnamenti di Origene). Versi biblici come Ebrei 9:27 ("Le persone sono destinate a morire una volta, e dopo ciò per affrontare il giudizio") sono spesso citati per affermare l'opinione di una vita.

Detto questo, le convinzioni dei singoli cristiani possono variare. I sondaggi mostrano che una significativa minoranza di cristiani (specialmente in Occidente) accetta personalmente la reincarnazione, anche se è in conflitto con la dottrina ufficiale. Storicamente, alcuni mistici e sette cristiani hanno intrattenuto l'idea della preesistenza di anime o di più vite (ad esempio, alcuni gruppi gnostici o scritti cristiani esoterici), ma queste opinioni non sono mai state adottate in ortodossia. Le denominazioni cristiane moderne, tra cui cattoliche, protestanti e ortodosse orientali, insegnano tutti che non torniamo in nuovi corpi terreni. Invece, il cristianesimo è incentrato sulla risurrezione - la convinzione che alla fine dei tempi solleverà i morti nei loro corpi (una versione trasformata e immortale) per vivere eternamente. In sintesi, mentre un individuo cristiano potrebbe credere privatamente nella reincarnazione, la teologia cristiana in quanto tale non è compatibile con esso e coloro che seguono gli insegnamenti della chiesa generalmente non ci credono.

D: In che modo la reincarnazione funziona secondo l'induismo e il buddismo?

A: Nell'induismo, la reincarnazione (rinascita) fa parte del più ampio concetto di samsara , il ciclo della vita, della morte e della rinascita. L' Atman (anima) passa in un nuovo corpo dopo la morte. Il karma determina le circostanze della prossima nascita - fondamentalmente le proprie azioni buone e cattive creano meriti o demeriti che influenzano il tipo di vita che si nasce. Se qualcuno accumula un sacco di cattivi karma, potrebbe rinascere in uno stato inferiore (come come animale o una persona che affronta molte difficoltà). Se vivono giustamente, potrebbero rinascere in condizioni più piacevoli o spiritualmente conducenti. Questo ciclo continua fino a quando non si raggiunge Moksha , Liberation, che è libertà da Samsara. Moksha è raggiunto attraverso la realizzazione spirituale - riconoscendo la vera natura della realtà (spesso che la propria anima è tutt'uno con Brahman, la realtà ultima) e superando tutti i desideri e gli attaccamenti che mantengono uno legato al ciclo. Dopo Moksha, non si rina.

Nel buddismo, il processo è simile in quanto il karma guida la rinascita, ma il buddismo non pone un'anima eterna (anatta = dottrina no-soul). Invece, è come una fiamma che passa da una candela per accendere un'altra: c'è continuità di causa ed effetto ma non un'identità permanente. Una persona è fondamentalmente un fascio di aggregati in continua evoluzione (Skandha) e queste riforme in una nuova vita basate sulle voglie e il karma lasciato irrisolto. Il ciclo della rinascita (chiamato anche samsara nel buddismo) è considerato sofferenza (insoddisfacente) e l'obiettivo è raggiungere il nirvana . Il Nirvana è la cessazione delle cause della rinascita (brama/ignoranza). Quando una persona raggiunge il Nirvana, non rinavano più; Hanno "spazzato via" la fiamma del desiderio che alimenta la nuova esistenza. Il buddismo descrive vari regni della rinascita: non solo umano, ma anche cieli, inferni, regno animale, regno fantasma, ecc. E si può rinarsi in uno di questi a seconda del karma. Quindi in sintesi: gli indù vedono la reincarnazione come l'anima che viaggia fino alla liberazione, e i buddisti vedono la rinascita come un flusso di coscienza creata dal karma fino a quando non è spento in illuminazione.

D: Qual è la differenza tra reincarnazione e risurrezione?

A: La reincarnazione e la risurrezione sono due concetti molto diversi di vita dopo la morte:

• La reincarnazione coinvolge l'anima (o la coscienza) che la nascita di nuovo in un corpo diverso (di solito attraverso il processo di nascita naturale). Implica più vite per ogni anima, in sequenza. È importante sottolineare che, nella reincarnazione, la nuova vita è di solito come una persona diversa : generalmente non si conservano ricordi coscienti delle vite precedenti (tranne in casi insoliti). La reincarnazione è di solito immaginata come un ciclo in corso che può accadere molte volte.

• La risurrezione in genere significa che la stessa persona torna in vita nello stesso corpo (sebbene spesso trasformato o glorificato) dopo la morte. In contesti religiosi come il cristianesimo e l'Islam, la risurrezione è un evento una tantum alla fine del mondo: i morti saranno allevati e restaurati in vita dal potere di Dio. Rimani te , con la tua identità e (in alcune credenze) memoria intatta, solo in una forma immortale. Non c'è ciclo di più vite; È un singolo ritorno e poi la vita eterna. Ad esempio, i cristiani credono che Gesù sia stato resuscitato nel suo stesso corpo (che è stato trasformato) e che anche i credenti saranno resusciti il ​​giorno del giudizio.

In breve, la reincarnazione è più vite diverse per un'anima nel tempo, mentre la risurrezione è un risveglio della stessa vita (lo stesso corpo e sé) di solito dopo un periodo di morte. La reincarnazione è legata ai concetti di karma e progressione dell'anima; La risurrezione è legata al giudizio divino e alla ricompensa/punizione o restauro. Un altro modo per dirlo: la reincarnazione è un viaggio continuo attraverso diverse identità e la risurrezione è il risveglio di un'identità che era morta. Sono spesso visti come reciprocamente esclusivi nei sistemi di credenze - ad esempio, se credi che sarai resuscitato come te stesso, in genere non crederesti anche di vivere altre vite come persone diverse.

D: Perché la maggior parte delle persone non ricorda le loro vite passate?

A: Questa è una domanda comune anche tra i credenti nella reincarnazione. Ci sono diverse spiegazioni offerte:

• Motivo spirituale o cosmico: in molte tradizioni, si dice che non ricordare è in realtà una misericordia o una necessità. Se ricordassimo tutte le nostre vite passate, il peso di quei ricordi (tutte le gioie, i traumi, le diverse identità, gli attaccamenti) sarebbe travolgente e confuso. Abbiamo bisogno di un "nuovo inizio" per concentrarci sulle lezioni di questa vita. Alcune tradizioni indù parlano del fiume Lethe o di un "velo di dimenticanza" lanciati sulle anime quando si rinominano, in modo che i ricordi della vita passati non interferiscano con il libero arbitrio e le esperienze della vita.

• Motivo karmico: la vita è vista come un'opportunità per lavorare attraverso il karma. Se sapessi esattamente cosa hai fatto in una vita passata, potresti non fare scelte autentiche ora - saresti troppo influenzato o potresti provare a giocare al sistema. Non ricordare che ti costringe a confrontarti ancora in modo organico e crescere. Si dice che porti le impressioni o le tendenze (sanscrito: Samskaras) dalle vite passate, che influenzano il tuo personaggio e le tue inclinazioni, anche se non hai ricordi espliciti. Quindi, l'anima ricorda a un livello sottile, ma la mente cosciente no.

• Ragioni biologiche (per coloro che lo guardano in quel modo): se la reincarnazione è reale, una possibilità è che la memoria è in gran parte immagazzinata nel cervello (che si disintegra alla morte), quindi a meno che non ci sia un meccanismo per trasferire quei ricordi, un nuovo cervello non trattiene vecchi ricordi. Solo in casi speciali (forse quando la reincarnazione si verifica molto rapidamente o in determinate condizioni) un nuovo cervello potrebbe svilupparsi con l'accesso ad alcune di queste informazioni, il che potrebbe spiegare perché alcuni bambini piccoli parlano di vite passate (forse il loro cervello, essendo molto plastica e presto nello sviluppo, in qualche modo sintonizzati brevemente). Ma man mano che il cervello cresce, quei ricordi della prima infanzia svaniscono, il che accade anche con i normali ricordi della prima infanzia.

• Motivo metafisico: alcuni quadri che credono la reincarnazione dicono che l'anima ricorda tra le vite (nel periodo intermedioso o sul piano astrale, si esaminano le tue vite passate), ma quando si entra in una nuova vita, quella conoscenza è "memorizzata" nel subconscio. C'è anche un concetto nello yoga del "corpo causale" che trasporta il record delle vite passate, mentre il nuovo "corpo mentale" non lo ha accessibile.

Empiricamente, in effetti la maggior parte delle persone non ricorda le vite passate. Solo pochissimi affermano, di solito bambini molto piccoli prima dei 6 anni. Con i bambini invecchiato, anche loro tendono a dimenticare i ricordi della vita passati. Ciò si allinea con l'idea che qualunque velo sottile stesse permettendo a quei ricordi di avviare tende a chiudere mentre l'attuale personalità del bambino si solidifica. In sintesi, sia che si prendano spiegazioni mistiche (l'anima si dimentica deliberatamente di concentrarsi sulla crescita) o su quelle pratiche (i ricordi moriti con il cervello), la mancanza di richiamo è vista come una parte normale e persino necessaria del processo di reincarnazione. L'obiettivo in molte tradizioni non è quello di ricordare le vite passate per il bene della curiosità, ma di migliorare l'anima in modo tale che alla fine non si ha bisogno di future .

D: Un reincarnato umano può come un animale (o viceversa)?

A: Secondo molte credenze tradizionali, sì, le anime umane possono rinascere come animali e animali come umani , sebbene le specifiche differiscano per la religione:

• Nell'induismo e nel giainismo, l'anima può trasmigrare in qualsiasi forma di vita a seconda del karma. Se una persona ha vissuto una vita molto base, ignorante o commessa azioni terribili, la loro prossima incarnazione potrebbe essere in una forma di vita inferiore (a volte è descritto come un passo temporaneo nell'evoluzione spirituale). Al contrario, le anime negli animali possono alla fine farsi strada fino alle nascite umane mentre si evolvono. C'è un'idea di 8,4 milioni di specie e l'anima cicli attraverso molti di esse fino a raggiungere l'uomo, che è considerata una nascita privilegiata perché solo come un essere umano può raggiungere la liberazione. Il giainismo, estremamente, vede ogni cosa vivente fino ai batteri come sepolti e durante il viaggio.

• Nel buddismo, la rinascita può verificarsi in diversi regni: il regno animale è uno di questi. Rinarere come animale è generalmente il risultato del karma negativo (perché gli animali soffrono e vivono nell'ignoranza). Tuttavia, gli animali potrebbero eventualmente accumulare abbastanza karma positivo (o karma negativo di scarico) per rinascere come umani. I regni includono anche fantasmi affamati, esseri infernali, demi-rodi, dei, ecc. E si possono salire o scendere quelli a seconda delle azioni.

• Alcune tradizioni folklore e occulte suggeriscono che le anime umane di solito si reincarnano come umani e non vanno "arretrate" negli animali, ma che le anime animali avanzate potrebbero salire in forma umana. Ma questa non è una regola universalmente, più speculativa da alcuni scrittori esoterici.

• Il druze (che crede nella reincarnazione) ritengono in modo univoco che le anime umane si reincarnano solo come umani (non vanno negli animali). Credono che il numero di anime umane sia fissa e non c'è trasmigrazione trasversale.

• Sikhismo e alcuni testi indù menzionano spesso muoversi attraverso varie forme di vita (il Guru Granth Sahib avverte di essere bloccato nel ciclo di "84 lakh joon" che significa 8,4 milioni di nascite, compresi gli animali).

Nei moderni circoli di "reincarnazione occidentale", l'idea di tornare come animale è talvolta accettata, a volte non veramente enfatizzata (molti credenti occidentali si concentrano sulla vita passata umana). Ma la dottrina tradizionale dall'India lo consente certamente. Quindi, se uno chiede da una prospettiva dottrinale: sì, nella cosmologia indù/buddista, un'anima umana può rinarsi come un animale se il loro karma così impone e un'anima animale può eventualmente rinarsi come umano. Non è visto come desiderabile essere un animale (poiché gli animali non possono accumulare facilmente il buon karma; per lo più vivono istintivamente). Ciò fornisce un incentivo morale a vivere una vita umana virtuosa e consapevole, altrimenti si rischia una "rinascita inferiore". Al contrario, il trattamento degli animali è gentilmente importante in quelle culture perché quell'animale potrebbe ospitare un'anima che una volta era o sarà umana (forse anche l'anima di un parente). Ciò contribuisce all'etica di Ahimsa (non violenza a tutte le creature).

D: Cosa ha trovato il famoso psichiatra Ian Stevenson nella sua ricerca sulla reincarnazione?

A: Il Dr. Ian Stevenson ha trascorso diversi decenni a studiare casi di bambini piccoli in tutto il mondo che hanno affermato di ricordare vite passate. Ha trovato circa 3.000 casi e documentava molti in cui bambini di età compresa tra 2 o 3 anni hanno fornito dettagli specifici su una vita precedente che è stata successivamente verificata per abbinare una persona deceduta. I risultati chiave della ricerca di Stevenson includono:

• I bambini spesso iniziarono a parlare di una vita passata non appena potevano parlare in frasi complete (all'età di 2-4 anni) e di solito si fermavano all'età di 6-8 anni mentre quei ricordi svanivano.

• Nella maggior parte dei casi, la persona che ricordavano è morta innaturalmente (ad esempio, per caso, omicidio, suicidio). Stevenson ha riferito che circa il 70% era morto morti violente o premature. Ciò suggerisce ad alcuni ricercatori che una morte improvvisa e traumatica potrebbe "spingere" i ricordi in una nuova vita.

• I bambini avevano spesso forti emozioni connesse alle loro dichiarazioni. Potrebbero piangere per andare alla loro "vecchia famiglia" o mostrare fobie legate a come sono morti (ad esempio, paura dell'acqua se annegavano).

• Alcuni bambini avevano segni di nascita o difetti alla nascita che corrispondevano a lesioni o ferite della persona che presumibilmente erano prima. Stevenson ha scritto un libro su questo (ad esempio, un bambino nato con una voglia di cicatrici in testa corrispondeva alla persona precedente che era stata colpita alla testa).

• Le dichiarazioni dei bambini spesso includevano nomi di persone e luoghi, come sono morti, dettagli banali della loro precedente casa o di vita familiare, ecc. In molti casi, Stevenson è stato in grado di individuare un individuo deceduto (spesso in una città o regione vicina) la cui vita abbinava le dichiarazioni del bambino in dozzine di punti. Ad esempio, un bambino in Sri Lanka ha ricordato di essere un uomo che è stato investito da un autobus mentre trasportava sacchi di riso - e Stevenson ha trovato la famiglia di un uomo del genere, e il bambino sapeva molte cose su di loro che apparentemente non poteva per caso.

• Distanza: di solito la persona precedente viveva relativamente vicino alla posizione del bambino (all'interno dello stesso paese o regione). Ci sono eccezioni, ma molto spesso non era in tutto il mondo, probabilmente implicando alcune limitazioni geografiche ai tipici casi di reincarnazione.

Lo stesso Stevenson è rimasto cauto. Non ha mai detto "Ho dimostrato la reincarnazione", ma piuttosto che la reincarnazione è la migliore ipotesi per adattarsi ai casi più forti. Ha anche notato che questi ricordi non sono presenti in tutti, suggerendo che forse alcune condizioni li rendono accessibili (come una morte molto improvvisa seguita da una rinascita immediata, ecc.). Il suo lavoro ha ricevuto sia la sua completezza che le sue critiche per fare affidamento alle interviste e alla possibile contaminazione culturale. Tuttavia, il suo catalogo di casi (pubblicato in opere come venti casi che suggerisce la reincarnazione ) è considerato la più importante raccolta di dati sull'argomento. Le sue scoperte sono state proseguite da successori come il Dr. Jim Tucker, che hanno persino fatto analisi statistiche sugli schemi. In sintesi, Stevenson ha trovato schemi (ricordi di giovani anni, spesso violenti morte passate, spesso all'interno della stessa famiglia o locale, segni di nascita, ecc.) Che forniscono prove intriganti che suggeriscono la reincarnazione, anche se non tutti ne sono convinti.

D: Quanto è comune la credenza nella reincarnazione oggi?

A: La credenza nella reincarnazione è abbastanza comune a livello globale. Se consideriamo le popolazioni:

• Hindus, buddisti, Jains, Sikh combinati costituiscono circa 1,5 a 2 miliardi di persone, praticamente tutte accettano tradizionalmente la reincarnazione come parte della loro religione.

• I sondaggi di persone nei paesi in cui la reincarnazione non fa parte della religione dominante mostrano che le minoranze sorprendenti (e talvolta le maggioranza) ci credono. Ad esempio, un sondaggio PEW del 2018 ha rilevato che il 33% degli americani crede nella reincarnazione. In Europa, circa il 20-25% delle persone in media afferma di crederci. Alcuni paesi sono più alti: quasi il 40% in paesi come il Portogallo e la Lituania secondo alcuni sondaggi, mentre alcuni paesi scandinavi potrebbero essere inferiori intorno al 15-20%. Un sondaggio più vecchio nel Regno Unito (2009) ha riscontrato che il 24% degli intervistati credeva nella reincarnazione.

• È anche prevalente in America Latina e in Africa in vari gradi, spesso fondersi con le tradizioni locali. Ad esempio, il Brasile ha un grande movimento spiritista che crede esplicitamente nella reincarnazione (il 2-4% dei brasiliani sono spiritisti kardecisti e molti altri hanno simpatie per esso). In alcune religioni tradizionali africane, gli antenati sono rinati nella linea familiare (come la convinzione di Igbo nel "ripetere" ).

• Tra i dati demografici, i giovani tendono a credere nella reincarnazione più degli anziani in Occidente e le donne un po 'più degli uomini, secondo alcuni sondaggi.

• Inoltre, alcuni cristiani e musulmani credono personalmente anche se le loro religioni non lo sostengono. Ad esempio, circa un quarto dei cristiani statunitensi, tra cui il 10% dei cristiani nati, ha dichiarato di accettare la reincarnazione. Nella Turchia prevalentemente musulmana, un sondaggio del 2005 ha rilevato che il 25% credeva nella reincarnazione (probabilmente influenzata da idee sufi o new age).

In sintesi, se combiniamo i credenti orientali con quelli occidentali, ben oltre la metà della popolazione mondiale accetta la reincarnazione come letterale o almeno possibile. Anche spogliando coloro che seguono la dottrina per cultura ma potrebbero non pensarci, i numeri che credono attivamente (attraverso sondaggi) raggiungono ancora i miliardi. Non è certamente una convinzione marginale in tutto il mondo. La tendenza nelle società postmoderne mostra una crescente apertura a idee come la reincarnazione mentre l'adesione religiosa tradizionale cambia. Quindi si potrebbe dire che la credenza nella reincarnazione è comune e forse persino in aumento in alcune aree a causa dello scambio interculturale e dell'influenza della nuova era.

D: La terapia di regressione della vita passata può davvero recuperare i ricordi della vita passata?

A: La terapia di regressione della vita passata può certamente produrre vividi "ricordi" o narrazioni, ma se si tratta di ricordi reali delle vite passate reali è altamente discutibile e non supportate da prove solide. Dal punto di vista terapeutico:

• Alcune persone ritengono che esplorare le presunte scene della vita passata sotto ipnosi li aiuta a capire o alleviare i problemi (come le fobie o i problemi di relazione). Per quelle persone, l' esperienza sembra molto reale e può essere catartica. La mente a volte può risolvere una questione psicologica attraverso una storia: se quella storia è fattuale o una metafora non ha sempre importanza per il processo di guarigione.

• Tuttavia, gli esperti in psicologia avvertono che le informazioni ottenute attraverso l'ipnosi non sono affidabili. Sotto l'ipnosi, le persone si trovano in uno stato suggestivo e spesso confabulano , il che significa che la mente riempie le lacune con immaginazione e suggerimenti. La ricerca mostra che molti "ricordi" passati sono pieni di inesattezze storiche o contengono contenuti probabilmente derivati ​​da libri, film o conoscenze generali. Ad esempio, una persona potrebbe "ricordare" la vita come un costruttore piramidale egiziano ma descrivere i dettagli che non corrispondono a ciò che sappiamo dell'antico Egitto, o usa nomi e luoghi che hanno raccolto inconsciamente altrove.

• La pratica è considerata screditata dai professionisti della salute mentale tradizionali . C'è un rischio che vengano impiantati falsi ricordi. Proprio come la regressione ipnotica per i presunti ricordi dell'infanzia può creare falsi ricordi di abusi che non sono mai accaduti, la regressione della vita passata può creare falsi ricordi di un'altra vita. La persona non sta mentendo - ritengono che sia reale - ma ciò non lo rende storicamente reale.

• Non esiste alcun caso verificato in cui qualcuno sotto regressione ha fornito fatti specifici e verificabili che non avevano un modo normale di conoscere (ad esempio, rivelando la posizione di un artefatto perduto da una vita passata, che è stata trovata esattamente lì). In mancanza di ciò, il presupposto più sicuro è che questi "ricordi" sono una forma di immaginazione guidata o narrazione subconscia. In effetti, il dott. Jim Tucker osserva che "suggerisce molto poco" che i tipici casi di regressione della vita passata sono vite passate autentiche.

In sostanza, potresti ottenere una storia attraverso la regressione della vita passata-potrebbe sembrare profondo e forse anche aiutarti simbolicamente-ma dovresti prenderlo con un enorme granello di sale per quanto riguarda la verità fattuale. Molti praticanti di PLRT affermano persino che l'obiettivo è guarigione, non prova. Se si sceglie di subirlo, dovrebbe essere con un terapista credibile che lo gestisce eticamente (garantendo che il cliente comprenda il potenziale per la fantasia). Da una visione scientifica e scettica, la regressione della vita passata è più probabile che attinge all'immaginazione o alla mente inconscia dell'individuo piuttosto che a dragare i ricordi reali di una precedente incarnazione . Quindi usalo attentamente e non fare affidamento su di esso come prova di chi eri a meno che tu non trovi una prova verificabile - che finora è estremamente rara.

D: In che modo la reincarnazione si collega all'astrologia?

A: La reincarnazione e l'astrologia spesso si intersecano, specialmente nel regno dell'astrologia karmica o dell'astrologia esoterica. L'idea di base è che se le anime nascono più volte, la carta natale astrologica (che è una mappa dei cieli al momento della tua nascita) può contenere indizi sul viaggio dell'anima fino a questa vita e forse ciò che intende imparare o risolvere. Ecco alcuni modi in cui si riferiscono:

• Nodi lunari: nell'astrologia evolutiva o karmica (praticata da alcuni astrologi occidentali), il nodo nord e il nodo meridionale della luna nella tabella di una persona sono considerati critici. Il nodo meridionale è interpretato come simboleggiato temi o abilità della vita passata -qualità che hai già sviluppato attraverso incarnazioni passate . Il nodo nord rappresenta le lezioni e la direzione di cui la tua anima ha bisogno per abbracciare in questa vita per la crescita. Ad esempio, qualcuno con il nodo meridionale in Ariete (vita passata come guerriero o persona molto indipendente) e il nodo nord in Bilancia potrebbe essere qui per imparare la cooperazione e la partnership dopo una vita di autosufficienza.

• Saturno e karma: Saturno in astrologia è spesso associato a karma, lezioni e ostacoli. Alcuni astrologi vedono un difficile posizionamento di Saturno come un'area della vita in cui si manifesta il Karma passato - sostanzialmente sfida attraverso l'anima da lavorare, potenzialmente a causa di azioni nelle vite passate.

• Indicatori della vita passata: alcune tradizioni di astrologia considerano altre caratteristiche del grafico come indicatori delle influenze della vita passata. Ad esempio, alcuni pianeti retrogradi potrebbero essere collegati a rivisitare affari incompiuti. C'è anche qualcosa chiamato Draconic Chart (che ribadisce lo zodiaco al nodo nord) che alcuni dicono mostra l'orientamento più profondo dell'anima (forse passata).

• Astrologia vedica: nell'astrologia vedica (indiana), che è radicata nella stessa cultura della credenza della reincarnazione, ci sono metodi specifici per valutare il karma della vita passata. Le di Laghu Parashari o Jaimini , ad esempio, tentano di derivare quale tipo di nascita precedente avrebbe potuto avere o quali debiti karmici portano. Alcuni grafici includono un upapada, che può suggerire il karma del matrimonio di vita passata, ecc. Mentre non tutti gli astrologi vedici si concentrano esplicitamente sulla vita passata, l'intero sistema presuppone che le circostanze della nascita (mostrate dalla tabella) siano il risultato del tuo prarabdha karma (la parte del karma passato assegnato per questa vita).

• Letture astrologiche della vita passata: molti moderni astrologi della nuova era forniranno letture della vita passata, in cui esaminano la tua carta e intuita/interpretano chi potresti essere stato o quale era/tipo di vita generale che hai avuto, basato sui simboli. Ad esempio, qualcuno con molta energia di Pesci potrebbe essere stato un monaco o una suora in una vita passata, o con molti pianeti nella nona casa (casa della religione/viaggio) potrebbero essere stati un pellegrino o studioso, ecc. Questi sono speculativi ma possono essere significativi per le persone nella definizione della loro narrativa sulla vita.

È importante notare che queste interpretazioni non sono universalmente accettate "regole" dell'astrologia ma piuttosto un sottoinsieme della pratica astrologica. Gli astrologi tradizionali (specialmente nella tradizione occidentale) non hanno sempre incorporato esplicitamente la reincarnazione-questo è più uno sviluppo del 20 ° secolo poiché le idee orientali hanno influenzato l'astrologia occidentale. Tuttavia, molti appassionati di astrologia oggi credono nella reincarnazione, vedendo la tabella delle nascite come il progetto karmico che l'anima ha scelto per questa vita. In sostanza, in un contesto astrologico, la reincarnazione fornisce una base filosofica per il motivo per cui un grafico è il modo in cui è: riflette le azioni precedenti dell'anima e le intenzioni future. Quindi, mentre l'astrologia da sola può essere praticata senza reincarnazione (si può semplicemente dire "questi sono i tuoi tratti e le tendenze future"), l'aggiunta del livello di reincarnazione gli dà una profondità spirituale: il tuo grafico non è casuale; È il risultato della storia della tua anima e guiderà la crescita futura della tua anima.

Fonti:

1. Stevenson, I. (1974). Venti casi che suggeriscono la reincarnazione . University of Virginia Press. (Documenta i casi di memoria passata per bambini).

2. Casi europei del tipo di reincarnazione - Ian Stevenson (2003). (Illustra casi interculturali di reincarnazione segnalata).

3. Tucker, J. (2016). Il caso di James Leininger -Journal of Scientific Exploration, 12 (2), 200-207. (Dettaglia il caso James Leininger di un ragazzo che ricorda di essere un pilota della Seconda Guerra Mondiale).

4. Reincarnation - Britannica.com . (Panoramica della reincarnazione in varie religioni e filosofie).

5. Pew Research Center (2018). "New Age Credies" - Rapporto statistico sugli americani che credono nella reincarnazione (33%).

6. Wikipedia - Reincarnation (in particolare sezioni su dati demografici e prospettive religiose).

7. Regressione della vita passata-Wikipedia (note sullo stato screditato della regressione della vita passata in psicologia).

8. Carol Bowman (1997). Vite passate dei bambini . (Il lavoro di Bowman include il caso dei gemelli Pollock e altri per un pubblico generale, dando informazioni sugli schemi osservati).

9. Molte vite, molti maestri - Brian L. Weiss (1988). (Un resoconto di spicco di uno psichiatra che utilizza terapia passata, influente nei circoli di New Age).

10. Bhavacakra (ruota della vita) - simbolo dell'esistenza ciclica nel buddismo.

11. Pew Forum (2012). "Paesaggio religioso globale" - Dati sulle popolazioni indù/buddiste che credono intrinsecamente nella reincarnazione.

12. Karma e rinascita nella tradizione indiana classica - (riferimenti storici sul testo che spiegano il ciclo karmico attraverso la vita nell'induismo e nel buddismo).

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Consulente spirituale astrologico di Aryan K
Aryan K. è un astrologo esperto e un membro dedicato del team di Deluxe Astrology. Con una vasta esperienza in astrologia, Aryan possiede una conoscenza approfondita in vari settori tra cui segni zodiacali, tarocchi, numerologia, Nakshatra, astrologia professionale, analisi Kundli e previsioni matrimoniali. La sua passione per svelare i misteri del cosmo e fornire approfondimenti astrologici accurati lo ha reso un nome fidato nel settore. Gli articoli di Aryan mirano a illuminare i lettori con una guida astrologica precisa e pratica, assicurando che traggano beneficio dall'antica saggezza dell'astrologia. Che tu stia cercando chiarezza sul tuo futuro, comprendendo i tratti della tua personalità o prendendo decisioni informate sulla tua carriera o sulle tue relazioni, l'esperienza di Aryan è qui per guidarti. Quando non scrive, Aryan ama osservare le stelle e approfondire gli ultimi studi astrologici per migliorare continuamente la sua conoscenza e competenza nel campo.